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Approfondimenti  »  [2015/2016] Borsino #3


[2015/2016] Borsino #3   di Deep   |   Pubblicato il 02/01/2016

Benvenuti al terzo appuntamento con la nostra rubrica fissa del Borsino. Eravamo rimasti all'8.12.2015 alla vigilia della partita contro i Bulls e dopo 11 partite siamo arrivati ad oggi con le ferite ancora aperte per la sconfitta in casa contro i Lakers. Il bilancio di queste sfide è ancora una volta 6-5 ed il record globale a questo punto è 18-14.

Inutile usare troppi giri di parole, il nostro miglior giocatore in questo terzo di stagione, più o meno, è Isaiah Thomas nel bene e nel male. Non voglio essere ingeneroso, diciamo che il bene è sicuramente rappresentato dalla leadership e dall'apporto costante dato il nostro tabellino. Anche in questo intervallo i 20.5 punti di media sono un bel bottino, ecco magari il 34.0% al tiro pesante un po' meno ma bisogna anche capire che spesso avere troppo la palla in mano porta a qualche forzatura e le 3.8 perse a sera lo dimostrano. Ottimi invece i 7.8 assist a sera.

Altro periodo assolutamente positivo per Jae Crowder che segna 15.8 punti e prende 6.8 rimbalzi di media. Solita e solida difesa come sempre, quando è in campo Jae non fa mancare mai il suo apporto. Unico aspetto un po' in calo sono le palle recuperate, in queste 11 uscite "solo" 1.1 a sera, ma stiamo davvero spaccando il capello in quattro, ed anche per un ipertricotico come lui mi sembra ingeneroso.

Evan Turner è in netta crescita ed è stato importantissimo in molte uscite dei nostri. I suoi 10.5 punti, 4.6 rimbalzi, 5.1 assist di queste 11 partite, ci fanno capire quanto sia importante e di che razza di impatto abbia avuto. Poi parliamo di Evan, quindi qualche follia la mettiamo sempre in conto. Se smettesse anche solo di provarci a tirare da tre sarebbe cosa buona e giusta.

Kelly Olynyk è stato finalmente usato con più continuità ed anche se non sempre ha risposto con numeri straordinari, è stato d'impatto. I suoi 28 punti contro GSW (record all time) o i 19 e 20 partendo in quintetto contro Minnesota e Charlotte (entrambe sfide vinte), mi fanno pensare che il suo apporto sia importante ed oltretutto determinante. C'è dell'enorme potenziale in questo ragazzo, spero che Stevens riesca a tirarlo fuori.

Amir Johnson, che andava mediamente bene nel precedente periodo, passa in terreno neutro e probabilmente il suo problema al piede ne è il motivo principale. I suoi 6.9 punti e 5.3 rimbalzi non sono un grande risultato numerico, anche se poi non sono malissimo se raffrontati ai 22.8 minuti i campo. Giocando migliorerà la condizione, ne sono certo, anche se la fascite plantare è una brutta bestia.

Calo vistoso del nostro capitano Avery Bradley, che perde lo smalto realizzativo del periodo precedente. Siamo scesi a 13.3 punti a partita ed al 28.4% al tiro dalla lunga distanza, quasi un 20% in meno rispetto al precedente intervallo temporale, oltre a "sparire" in un paio di partite in maniera del tutto ingiustificata. La sua dose di difesa sappiamo che sarà sempre adeguata, però deve aggiustare la mano un po' quadrata in questo momento

Altra sbandata vistosa nel rendimento di altro celtic, Jared Sullinger. I suoi numeri sono in calo: 8.1 punti a serata, 38.0% dal campo e 14.3% (?!?) per quello da tre punti. Beh se non fosse per i 9.1 rimbalzi catturati ad ogni allacciata di scarpa rischierebbe seriamente il terreno negativo, ma i suoi fastidi alla schiena forse incidono più di quanto dia a vedere.

Jonas Jerebko ha nuovamente avuto un impatto positivo in questa fase ed anche se i numeri non sono straordinari poco importa, Jonas ci ha aiutato. Il punto più alto è stato il canestro realizzato contro Detroit nel finale, unico della serata, ma da un peso specifico vitale. Lieto comunque che sia nelle nostre fila, è un'importante addizione, che oltretutto può giocare in più ruoli, togliendo spesso d'impaccio Stevens nelle rotazioni.

Piccoli segni di miglioramento per David Lee, che almeno numericamente ci ha messo qualcosa in più. 9.0 punti, 5.3 rimbalzi e 2.1 assist in 16.9 minuti di utilizzo sono numeri più che discreti, se non fosse il giocatore più pagato del nostro roster e che dovrebbe tracciare la via da seguire. Come per Zeller credo che Ainge lo voglia impacchettare al più presto e mandare a svernare in altri lidi.

Tyler Zeller continua ad essere usato con parsimonia e quando entra in campo non è che sia sempre positivo. Passa da due prestazioni da 12 o 14 punti davvero ottime, a prestazioni da 0 punti (ben 2 volte su 6). Non credo sia una colonna portante del nostro futuro ed anzi Ainge lo potrebbe inserire facilmente in una trade.

N.G. Mickey e Rozier hanno giocato tre minuti in due in queste 11 partite e quindi non sono giudicabili, così come non posso dare un giudizio su Marcus Smart che è rientrato il 27.12.2015 contro NY dopo un'assenza che durava addirittura dal 20.11.2015. I 13.7 minuti di impiego di Hunter in 6 delle 11 partite non mi fanno gridare al miracolo, ma comunque vedo qualcosa di buono nel ragazzo. Stessi minuti più o meno anche per Young, ma con numeri però più negativi.

Se Brad Stevens non impazzirà, credo che difficilmente lo vedremo in terreno non positivo. E' lui il nostro condottiero e che ha le idee molto chiare. Forse potrebbe lasciare trasparire qualche sentimento di frustrazione in più verso i giocatori come contro i Lakers quando le cose non andavano, ma lui non è così ed ormai abbiamo imparato a conoscerlo. A questo punto ha dimostrato di saper gestire una squadra di buoni giocatori, aspettiamo di vederlo con una o più star, è il prossimo upgrade.

[2015/2016] Borsino #3   di Deep   |   Pubblicato il 02/01/2016
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