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Celtics anni '80 
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Messaggio Re: Celtics anni '80
Matteo81X ha scritto:

In attesa della risposta ti posso dire che se non mi venisse concesso Pistol Pete al 2, comunque dovrei passare su Lewis e scegliere Ray Allen.

Ray Allen per REGGIE.... una coltellata al mio cuore celtico :cry: (ma grandissimo campione, ben inteso :irish_drink: )
.... :D

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“Gioco in modo feroce ma non gioco mai da matto. C'è una differenza.”
Paul Silas


10/08/2018, 14:06
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Messaggio Re: Celtics anni '80
Gioia CELTICS ha scritto:
Davvero :shock: ? Io l'ho sempre pensato come play....
Chiedo l'aiuto da casa :D ....
Daniele, pistol Pete, play o guardia?

Ah cavolo, veramente difficile dare una connotazione univoca ad un grande come lui, era un giocatore diverso da tutti gli altri. Sicuramente più SG che PM, ma è anche vero che amava tanto tenere il pallone in mano e finalizzare direttamente da una sua giocata. Come si diceva negli anni 80 qui da noi, una play-guardia. Tanto per fare un esempio, nel suo anno migliore dal punto di vista realizzativo coi Jazz, giocava in reparto con Goodrich che per chi se lo ricorda, era un mancino non troppo fisicato ma molto tecnico, che giocava play/guardia pure lui. In quelle circostanze la palla in mano la aveva Pete, ma questo non ne faceva proprio il play della squadra perché in realtà giocavano per lui. Sono dell'idea che sia più appropriata la dicitura di shooting guard accanto al suo nome, anche perché come shooting ci siamo, non era esattamente un timido.

Grazie a Pontel (chi se lo ricorda, ma forse esiste ancora), ne ho prese e viste tante di partite con Pistol Pete, è uno di quei feticci della mia gioventù. Provavo sempre ad imitarlo, infatti mi odiavano tutti perché spedivo la palla contro la spalliera a fondo campo, nessuno capiva che la stavo per passare. Era avanti per la sua era, molto avanti. Inoltre non mi ero reso immediatamente conto che fosse molto vicino ai 2 metri di altezza, anche per questo riusciva a fare e vedere, certe cose.

Quello visto a Boston non era il vero Pistol Pete, fidatevi, è stato il suo ultimo anno ed andava a mezzo servizio. La sua tragica morte ne ha alimentato il mito, per me uno dei più grandi e spettacolari giocatori mai apparsi nella lega, senza parlare di quello che fece negli anni del college.


10/08/2018, 14:27
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Messaggio Re: Celtics anni '80
Ma pensa te....Non ci avrei scommesso manco un euro.
Negli spezzoni visti, mai avrei detto guardia. Portava praticamente sempre palla lui.
Bravo Matteo :clap2 (ma il mio titolare resta il #35 :D )

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10/08/2018, 14:33
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Messaggio Re: Celtics anni '80
Gioia CELTICS ha scritto:
Ma pensa te....Non ci avrei scommesso manco un euro.
Negli spezzoni visti, mai avrei detto guardia. Portava praticamente sempre palla lui.
Bravo Matteo :clap2 (ma il mio titolare resta il #35 :D )

Infatti Luca nel suo caso è davvero difficile dargli un confine, era un grande giocatore di basket, unico nel suo genere. Sono blasfemo, ma per un esempio più vicino mi viene in mente un giocatore completamente diverso, ma che definire è difficilissimo, Allen Iverson. Che ruolo gli dai, play per l'altezza ma guardia per le capacità realizzative, non per nulla il play della Phila finalista era Eric Snow, non lui. Quando hai un grande giocatore in squadra, con caratteristiche uniche, se sei intelligente adatti il tuo gioco a lui, ed è quello fatto con Pistol Pete, Iverson o un esempio a noi caro, con Isaiah Thomas.


10/08/2018, 14:37
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Messaggio Re: Celtics anni '80
deep ha scritto:
Era avanti per la sua era, molto avanti. Inoltre non mi ero reso immediatamente conto che fosse molto vicino ai 2 metri di altezza, anche per questo riusciva a fare e vedere, certe cose.

Quello visto a Boston non era il vero Pistol Pete, fidatevi, è stato il suo ultimo anno ed andava a mezzo servizio. La sua tragica morte ne ha alimentato il mito, per me uno dei più grandi e spettacolari giocatori mai apparsi nella lega, senza parlare di quello che fece negli anni del college.


Si può dire che per certi versi è stato Steph Curry prima di Steph Curry dal punto di vista del tiro dalla distanza?

Si a Boston è arrivato quando ormai il meglio lo aveva dato (al college fra l'altro numeri pazzeschi), però l'ho messo lì in virtù del giocatore nella sua totalità.

Se dovessimo prendere in considerazione solo quanto fatto a Boston allora non lo metterei, ma i questo caso... motivo in più per me per cambiare il quintetto di Luca e scegliere McHale al 4 piuttosto che KG. :D

Comunque Deep, per quanto scritto sotto nell'altro post più sotto, Iverson lo considero a tutti gli effetti una shooting guard.


10/08/2018, 14:51
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Messaggio Re: Celtics anni '80
Matteo81X ha scritto:

Comunque Deep, per quanto scritto sotto nell'altro post più sotto, Iverson lo considero a tutti gli effetti una shooting guard.

Ed infatti, io lo metterei fra i play senza tanti dubbi :lol: (poi d'accordissimo che possa far benissimo entrambi i ruoli).
Anche perché, chiedessimo a lui, anzi, a loro, a quei giocatori che stanno un po' nella terra di mezzo (gli Isaiah, i Kyrie, i Curry etc) la sensazione è che ci risponderebbero una roba tipo........."la palla la porto io, poi vediamo se finalizzare direttamente o creare qualcos'altro".

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10/08/2018, 15:50
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Messaggio Re: Celtics anni '80
Matteo81X ha scritto:
Si può dire che per certi versi è stato Steph Curry prima di Steph Curry dal punto di vista del tiro dalla distanza?

Non ho capito quello che intendi, non era assolutamente quel tipo di giocatore. Poi il tiro da tre punti neanche c'era ai suoi tempi, se non nella parte finale della carriera, ma non credo si prendesse più di un tiro ogni tre partite. Insomma proprio un altro tipo di modo di stare in campo, perché oltretutto era un altro basket.

Se intendi che il suo modo di stare in campo era rivoluzionario per il tempo, beh sì, quello di certo.


10/08/2018, 16:05
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Messaggio Re: Celtics anni '80
deep ha scritto:
Matteo81X ha scritto:
Si può dire che per certi versi è stato Steph Curry prima di Steph Curry dal punto di vista del tiro dalla distanza?

Non ho capito quello che intendi, non era assolutamente quel tipo di giocatore. Poi il tiro da tre punti neanche c'era ai suoi tempi, se non nella parte finale della carriera, ma non credo si prendesse più di un tiro ogni tre partite. Insomma proprio un altro tipo di modo di stare in campo, perché oltretutto era un altro basket.

Se intendi che il suo modo di stare in campo era rivoluzionario per il tempo, beh sì, quello di certo.


Se non si è capito.... allora vuol dire che non si può dire :lol:

Comunque non era un paragone fra gli stili di gioco, ma solo per il fatto che Curry negli ultimi anni aveva fatto scalpore per il suo "range illimitato", ma già Maravich era uno che 40 anni prima metteva tiri considerati impossibili.
Non era legato al tiro da 3 nello specifico (anche perché ai tempi non esisteva), ma proprio delle distanze notevoli.
Il tipico tiro "ma da dove l'ha messa?".

Come quantità non c'è paragone, nemmeno Bird che considero uno dei migliori tiratori da 3 punti raggiungieva i totali di Curry.

Disclaimer: Sto parlando di pura quantità, non di bravura, importanza dei tiri o altro. Proprio perché come dici tu i tempi sono cambiati tantissimo.


10/08/2018, 16:29
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Messaggio Re: Celtics anni '80
Matteo81X ha scritto:
Disclaimer: Sto parlando di pura quantità, non di bravura, importanza dei tiri o altro. Proprio perché come dici tu i tempi sono cambiati tantissimo.

No a quantità manco si possono paragonare. I Celtics campioni dell'86, tutti i Celtics non Bird, hanno tirato in stagione 138/393 da 3PT, mentre escludendo l'ultima stagione che ha giocato meno, Curry è a 402/886 nel 2015/2016 e 324/789 nel 2016/2017. Insomma due sport diversi.


10/08/2018, 17:31
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Messaggio Re: Celtics anni '80
deep ha scritto:
Gioia CELTICS ha scritto:
Davvero :shock: ? Io l'ho sempre pensato come play....
Chiedo l'aiuto da casa :D ....
Daniele, pistol Pete, play o guardia?

Ah cavolo, veramente difficile dare una connotazione univoca ad un grande come lui, era un giocatore diverso da tutti gli altri. Sicuramente più SG che PM, ma è anche vero che amava tanto tenere il pallone in mano e finalizzare direttamente da una sua giocata. Come si diceva negli anni 80 qui da noi, una play-guardia. Tanto per fare un esempio, nel suo anno migliore dal punto di vista realizzativo coi Jazz, giocava in reparto con Goodrich che per chi se lo ricorda, era un mancino non troppo fisicato ma molto tecnico, che giocava play/guardia pure lui. In quelle circostanze la palla in mano la aveva Pete, ma questo non ne faceva proprio il play della squadra perché in realtà giocavano per lui. Sono dell'idea che sia più appropriata la dicitura di shooting guard accanto al suo nome, anche perché come shooting ci siamo, non era esattamente un timido.

Grazie a Pontel (chi se lo ricorda, ma forse esiste ancora), ne ho prese e viste tante di partite con Pistol Pete, è uno di quei feticci della mia gioventù. Provavo sempre ad imitarlo, infatti mi odiavano tutti perché spedivo la palla contro la spalliera a fondo campo, nessuno capiva che la stavo per passare. Era avanti per la sua era, molto avanti. Inoltre non mi ero reso immediatamente conto che fosse molto vicino ai 2 metri di altezza, anche per questo riusciva a fare e vedere, certe cose.

Quello visto a Boston non era il vero Pistol Pete, fidatevi, è stato il suo ultimo anno ed andava a mezzo servizio. La sua tragica morte ne ha alimentato il mito, per me uno dei più grandi e spettacolari giocatori mai apparsi nella lega, senza parlare di quello che fece negli anni del college.


Maravich a Boston non è esistito. Ultima stagione della sua carriera da acciaccato. Una carriera senza titoli ma da meraviglioso funambolo del parquet, portatore di palla e tiratore bohémienne. Difficile dire se fosse più play o SG . ma la palla voleva tenerla tra le sue mani.
Rimane uno dei più immensi talenti come trattatore di palla e tiratore da ogni possibile distanza, in ogni futuribile possibile gesto.
Il paragone con Steph regge alla grande nel senso di innovazione e creatività ... ma Pete era pure meglio. Forse.
Difficile immaginare un backcourt con Cousy e Maravich . Bob Cousy fu il primo vero creativo dello sport e ispiratore per certo di chiunque abbia voluto creare endecasillabi partendo dal palleggio.

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"se un uomo che non sa contare trova un quadrifoglio, ha diritto alla fortuna?" Stanislaw Lec (Pensieri spettinati)


10/08/2018, 19:35
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Messaggio Re: Celtics anni '80
il mio quintetto ideale Celtics

Bob Cousy
John Havlicek
Paul Pierce
Larry Bird
Bill Russell

HC Auerbach e come secondo B.Stevens ... difatti l'impianto di squadra è stevensiana con un trattatore di palla, tre esterni e un centro.

In panca:
Dennis Johnson
Bill Sharman
Sam Jones
Tiny Archibald
Reggie Lewis
Jason Tatum
Kevin Garnett
Kevin McHale
Robert Parish
Dave Cowens


il mio quintetto Celtics per provare a battere il quintetto di Gioia

Tiny Archibald
John Havlicek
Paul Pierce
Kevin McHale
Dave Cowens


... e sicuramente ho dimenticato qualcuno

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10/08/2018, 19:42
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Messaggio Re: Celtics anni '80
Piero ha scritto:


... e sicuramente ho dimenticato qualcuno


Non sai la fatica fatta per lasciar fuori dai 5 Tommy, ed il mio idolo fra tutti Jungle Jim :D

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10/08/2018, 20:00
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Messaggio Re: Celtics anni '80
Giusto per....
Anche io avevo sempre pensato che Maravich fosse un play in virtù di passing skills e ball handling fenomenali che solitamente appartengono a quella posizione.

Un paio di anni fa stavo guardando dei video di OpenCourt ed incuriosito da un paio di considerazioni a suo riguardo sono andato sia su Wikipedia che su BasketballReference ed ho visto che viene considerato una SG.

E ricordandomelo ne ho approfittato per farlo entrare nel quintetto :D


10/08/2018, 20:05
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Gioia CELTICS ha scritto:
Piero ha scritto:


... e sicuramente ho dimenticato qualcuno


Non sai la fatica fatta per lasciar fuori dai 5 Tommy, ed il mio idolo fra tutti Jungle Jim :D


nooooooo Tommy lo metto subito al posto di ... (?)

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10/08/2018, 22:00
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Aggiungilo come 16° e bella lì :D

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