quoto tutto e aggiungo un particolare che ai più sarà sfuggito

lo scaramantico sborone* (quello folle? quello compulsivo?) che vive dentro di me mi spinge adesso a scrivere (contro la mia volontà di scaramantico contegnoso) che non solo ha contribuito l'urlata di Stevens nell'intervallo ma che anche IO ( è il folle che scrive) sia stato determinante ...
a volte basta solo trovare la situazione giusta, il contesto adeguato e la partita cambia...
IO ho smesso di seguirla dal forum, ho cambiato stanza e riproduttore video, ho indossato la 18 di Cowens e risvegliato in loro lo spirito guerriero...

comunque, a parte i miei meriti indubbi,
volevo anche rilevare alcune immagini del fine partita che sentimentalmente lasciano una traccia.
Tristan che abbranca Tatum e se lo coccola come un fratello minore
Lo sguardo concentrato e serio (tipo eyes of the tiger) di Nesmith (sto ragazzo ne ha che ne ha che ne ha)
l'abbraccio tra Fournier e tutti gli altri
Brown che rimane con la fronte sulla spalla di Tatum facendoci intendere di una simbiosi di intenti entusiasmante
il rispetto con cui DeRozan saluta Brown e Tatum.
Tacko con abito nero e cappotto cammello (che era u' cchiù bello, cit.)
ma soprattutto la fronte di Brown sulla spalla di Tatum

* notare sborone con una R soltanto con buona pace delle diverse enunciazioni delle popolazioni adriatiche

adesso infiliamo ogni gara con la garra degli ultimi 29 minuti contro gli Spurs ...

Ho recuperato solo la sintesi. Poco male, perchè conoscendomi all'intervallo avrei nannizzato.
Che dire? Tatum sapevamo già che giocando "alla Kobe" può arrivare al sessantello, nessuna sorpresa, anzi. Sono felice per lui perchè serietà ed impegno a migliorare sono comunque evidenti, ci porterà lontano.

Però credo che noi, essendo tifosi celtici, lo baratteremmo volentieri con un Tatum da 30-40 a sera più leader mentale, aggiunto soprattutto ad uno spirito celtico difensivo che sembra stia mano a mano sparendo in questa generazione. Qui siamo a Boston, non a LA, l'uomo franchigia da noi non è quello che fa i sessantelli in una stagione da 50-50 e la squadra non è l'album di figurine che vince tantissimo a tanto.

Non è un critica, ripeto, nella crescita di Tatum è una serata importante ed uno status raggiunto che nella mentalità yankee serve eccome, ma io guardo alla squadra, e spero che questa stagione resti una parentesi. Create una squadra, un sistema, una difesa attorno a questo giovane, perchè da solo non riuscirà mai a vincere. E nel prossimo decennio averlo e non giocarsela sarebbe un delitto mortale.

invece mai come questa volta la sintesi non è sufficiente affatto.
Il terzo quarto ad esempio l'ho riguardato 2 volte perchè testimonia un'abnegazione e una costanza coriacea, guerriera, che ha dell'entusiasmante.
Ma se ci mettessimo sempre questa forza mentale?!

Gli Spurs non hanno mica smesso di giocare, tutt'altro: sono rimasti lì a fare il loro gioco.

5-6 volte siamo andati sotto il margine del meno 20 (-18, -19) e quelli BANG bomba dall'angolo di Lonnie Walker IV e ci rimandavano sotto ... ancora ... potevamo desistere e invece NO!

NON CI SIAMO ARRESI
In questa fase sono stati monumentali Thompson, Brown, Nesmith ma anche Smart e Timelord Williams ...
non è stato il quarto di Tatum

Tatum ha segnato 31 punti dei suoi 60 negli ultimi 15 minuti...
... roba che neanche Bird ... perchè paragonarlo a Kobe ?

Esausto, sfibrato, fatico a camminare, persino a tener gli occhi aperti, altro che scrivere.

Non sono il solo: Deep è ancora steso in quello che crede un letto ma è un cumulo di 7up svuotate, accartocciate, divelte, lanciate. Crispo è stato soccorso da una unità coronarica, gli hanno messo la mascherina per l'ossigeno. Mentre giaceva incosciente al pronto soccorso, è passato un medico e ha chiesto "Covid?". Inaspettatamente Crispo si è risvegliato e ha risposto: "Covid? Che Covid? CELTICS!!! E io ho visto DIO in azione! DIO ha fatto 60 punti stanotte!". Ed è ripiombato in piena incoscienza. Potrei dire di tutti gli altri ma mi limito. Anche perché mi toccherebbe raccontare cosa è successo con Gioia dietro il divano. Ma interverrebbe la censura. Vi basti sapere che c'è stata tanta Gioia e tanto furore.

Inutile parlare di TaTum, l'hanno già fatto tutti e mai come oggi le parole sono insufficienti. Anche su Nesmith le parole cominciano ad essere insufficienti. Allora parlo di tre anonimi. Il primo è il generale GRANT. Quando segnava solo TaTum e Thompson lo coronava di qualche schiacciata ma nessun altro sembrava in grado di far nulla, il generale ha tirato fuori dal cassetto il fucile e ha sparato qualche bordata da 3. Non molte, giusto qualcuna per dire: "Sono qui e resisto perché fra poco cambierà il vento". Poi, esaurito il compito, se n'è tornato in panchina a godersi la carica della cavalleria. A quel punto è entrato TREMONT, nemmeno lo noti tanto è piccolo. Anche lui non ha fatto molto, s'è limitato a metter un po' d'ordine, giusto quello che serviva, ciò che deve fare un playmaker, ha pure messo qualche punto. "Se non lo faccio io, non lo fa nessuno" sembrava dire. Poi è uscito ma la strada era cambiata, tutti i compagni avevano visto e capito. Infine EVAN che è ancora in clamoroso ritardo d'energie e, anche se non ci arriva, ci prova tutte le volte e invidia da morire Aaron che invece ce la fa sempre, non solo perché è più giovane. Ebbene, commovente come al solito, ha continuato a provarci. Poi, ad un certo punto, ha sentito qualcosa venirgli su dai piedi, dai polpacci, dalle cosce, dalle p***e, dalle natiche, dallo stomaco, dal cuore, dai polmoni, dalle sp***e, dai gomiti, dalle mani, ha afferrato il pallone con le dita e ha tirato da tre. Il pallone ha roteato a lungo in aria mentre tutti, compagni e avversari l'osservavano, e s'è infilato dolcemente insaccandosi direttamente nella retina. Non lo hanno notato in molti, mentre tornava di corsa verso il centrocampo, serrar le ciglia e dirsi fra sè e sè: "Libération!". E' il 1° maggio, festa del lavoro. Grazie, lavoratori! Grazie, grazie, grazie a tutti.

Ci sarebbero tante e tante altre cose da guardare insieme, da leggere, da scrivere. Ora però pure io, non solo Deep e il Crispo, non ce la faccio più. Però, se volete, fa bene alla salute e al morale, date un'occhiata a https://www.nbapassion.com/nba/news-nba/jayson-tatum-60-punti-vittoria-193857/
https://eu.usatoday.com/story/sports/nba/2021/04/30/celtics-overcome-huge-deficit-spurs-behind-jayson-tatum/4900632001/
https://abcnews.go.com/Sports/jayson-tatum-rallies-celtics-32-point-deficit-ties/story?id=77432731

Coach : "I would have left at halftime. I know my daughter left at halftime. She's got stuff to do tomorrow. There was no reason to stay".

Coach : "I'm proud of our resiliency, our resolve, our togetherness, our willingness to put aside what happened in the first half ... We showed that we weren't gonna go away!".

Coach Popovich: "It's a matter of experience, mental toughness, understanding that there are a lot of plays and that's what the 48-minute game is all about. People are going to make runs. You can't let yourself get down, because if you let it affect you, then all of a sudden transition defense isn't as good. You are not as physical with the half-court defense, you get a little bit sloppy and try to do maybe things too quickly on offense, where the ball was moving before and all of a sudden it stops because their defensive pressure is up. So it's a lot of things, we did that. It's a tough, tough lesson, but that's the way it is". Anche a noi fa bene saperlo. Grazie coach Pop. Grazie Celtics.

E andiamo a prepararci alla prossima battaglia!

Semplicemente perchè Tatum come gioco mi ricorda più Kobe. Tutto lì, la tecnica, questo "incaponirsi" esageratamente, non era pane di Bird che faceva della scelta giusta, pulizia e dell'intelligenza il suo marchio, totalmente inarrivabile imho.

Spero nessuno qui sia così integralista da richiamarmi all'ordine perchè ho apostrofato col nomignolo affettuoso "Kobe" uno di quelli là, od a rinfacciarmi di nominarlo, perchè al netto della mare di insulti che gli ho vomitato in carriera nei noiVSloro, rimango affezionatissimo al giocatore, all'uomo e perchè no, alla sua nazionalità reale. Anzi forse rimpiango di averlo esageratamente odiato negli anni d'oro...

Vista in diretta, adesso sto cercando di rivederla per capire questa doppia veste dei nostri Celtics.
Gli Spurs invece hanno giocato sempre allo stesso modo anche se Pop sostiene che nel secondo tempo si sono rilassati un poco in difesa e hanno attaccato con meno rotazione della palla.
A mio giudizio può anche essere così, però le gare vanno sempre valutate in relazione all'apporto degli avversari.
I Celtics hanno giocato un secondo tempo mostruoso, con tutti quelli che sono scesi in campo.
Sono stati tutti importanti, anche se ancora nn vediamo un gioco corale e piacevole, ci sono giocatori che anche per un minuto solo si sentono dentro il progetto e portano il loro piccolo mattoncino.
Diciamo la verità, nn è stata la serata di con soli 17 punti ed un eloquente 4 su 12 tentativi da 3 punti, ma anche quattro palle perse...
Anche è stato meno brillante del solito...
Però tutti hanno capito, anche chi si rendeva conto che nn era la serata giusta, che dovevano continuare a crederci, a costruire mattone dopo mattone qualcosa di storico.
Alla fine è arrivata la serata storica per si intuiva fin dai primi minuti di gioco, che scrivevamo "Spurs contro Tatum".
JT ha giocato in scioltezza, senza dare per nulla la sensazione di cercare alcun record, ma di trovare sempre (o quasi) la soluzione alle nostre giocate offensive.
È inutile continuare ad incensarlo, è il nostro maggior talento, quello che circondano dal giusto contorno di Star ci dovrà portare all'anello. Ma a mio avviso sta diventando anche molto appetibile per gli altri team.
Prima leggevo alcune giuste considerazioni sul fatto che deve prima difendere e poi offendere, che Boston nn è LA, ma facciamo attenzione, nn vorrei che alla scadenza possa essere ammaliato da un progetto di altre Star per iniziare a vincere qualcosa d'importante. TATUM nn è Smart, si rende conto che può diventare uno dei primissimi della lega e come tale vorrà, soldi e vittorie. Noi sapremo essere pronti e a soddisfare le sue richieste?
Riusciremo ad affiancarlo un contesto vincente?
Ormai abbiamo 4/5 giocatori di livello medio, ma un solo TOP, di questo passo bisogna fare le scelte giuste, perché a tutti piacerebbe vincere con tutti questi ragazzini, ma la vedo dura. Saprà
attirare altre Star a Boston? Oppure sarà portato da queste ultime su altri lidi?
È presto per porvi questi quesiti, ma intanto coccoliamoci il nostro campione, oggi più che mai, pensando a quello che potrà essere lui in futuro e cosa possiamo diventare NOI!

Mi ricorda al suo primo anno.... Speriamo

... purtroppo Jayson ha guardato tanto Kobe che per sua ammissione era il suo riferimento (ahinoi) ma se parliamo di efficacia mi piace pensare che Tatum sia più nei paraggi di qualche ex Celtics che di Bryant ...

Ovviamente hai ragione tu ma sono andato a riprendere le statistiche in carriera dei tre così...

La leggenda Bird ha chiuso la carriera con quasi il 50% complessivo al tiro e il 37% da tre (per 24.3 punti di media in carriera cui aggiungeva 6.5 assist, 10 rimbalzi, quasi 2 rubate a partita e quasi una stoppata a partita)

Kobe tirava con meno del 45% complessivo, da tre un misero neanche 33% (25 punti a partita in carriera con poco più di 5 rimbalzi e poco meno di 5 assist)

Tatum tira con il 47% e da tre è quasi al 40% direi che come numeri da tiratore è più verso Larry Legend...

...in definitiva non discuto affatto il paragone tecnicamente ... però a me Kobe non è mai piaciuto e mai piacerà (tanto come giocatore che come uomo) ...

mi ha fatto sorridere il tuo Spero nessuno qui sia così integralista da richiamarmi all'ordine ...

nel senso che è proprio vero: la percezione di rigorosissimo ordine si è espansa a dismisura da quando si è insidiato il quadrumvirato deep-ilcrispo-zio-gioia ...

o si è allineati o fuori

si fa fatica persino a insultare senza aver paura di essere segnalati ...
Vien da pensare : ma che razza di forum internet sarà mai questo?

potrebbe ricordarlo come atteggiamento e serietà, per il desiderio di migliorarsi, magari per questo, ...perchè tecnicamente sono proprio alle antilopi ( )

Brown era uscito dal college con un atletismo mostruoso e una enorme attitudine all'apprendimento, quindi già tatticamente avanti... poi aveva tutto il resto da mettere a posto (non aveva palleggio, non aveva arresto e tiro, non aveva tiro piazzato) sul tiro era davvero inguardabile e le percentuali anche ai liberi assai deficitarie...

Nesmith è uscito come miglior tiratore del college e già con la fama di essere un difensore affidabilissimo ... pareva dovesse migliorare tatticamente ma per come ha giocato le ultime due ... da far luccicare gli occhi

La serata di Jaylen non va misurata dalle percentuali al tiro ... ha messo la tripla fondamentale a 17 secondi dalla fine... tanto basta!
Smart -dopo il passaggio inguardabile alla prima fila di spettatori con cui ha chiuso il secondo quarto- l'ho trovato ad un livello di lucidità nuova in attacco... ho pensato più volte che stanotte non ha mai voluto fare i suoi numeri estemporanei ma ha saputo giocare sempre la palla al meglio... poi in difesa è semplicemente il numero uno... l'unico che possa far andare gli avversari in inferiorità numerica marcandone due-tre per volta

Non è stata la serata solo di Tatum, insomma... almeno a me non sembra ...

Infine, non so cosa tu intenda per livello medio... stando a quello che scrivi, Brown è un livelllo medio? Kemba è un livello medio? Fournier (al meglio) è un livello medio? Smart è un livello medio?

il tuo livello medio corrisponde alla mia idea di eccellenza

Beh a dire il vero lo abbiamo già incastonato in un contesto vincente, che però non ci ha portato in finale, ma nelle immediate vicinanze. Anzi nell'anno dove sulla carta c'era più talento, siamo usciti al secondo turno, quindi il contesto vincente è in realtà un mix di matematica e chimica, dove per matematica ci sono i campioni con i loro numeri e per chimica c'è tutto quello che concerne la capacità di questi di giocare insieme.

Poi permettimi, ma qui stai usando un livello di grandezza con dei settaggi fuori scala. Brown e Walker non sono giocatori medi, sono star ed è universalmente riconosciuto. Poi possiamo discutere del rendimento insieme, ma è un altro discorso. Non possiamo cambiare nome ad un Murcielago chiamandola Golf e sostenere che siamo davanti ad una vettura normalissima, non ci crede nessuno.

Infatti nn credo che con il roster attuale riusciremo mai a vincere un anello, salvo l'esplosione definitiva di e , oltre ad un buon contributo di .
A mio avviso sono stati i max salariali concessi ad Heyward e Walker a frenare la nostra crescita.
Quei soldi si devono dare a gente che ti crea un plus, un qualcosa che innalzi il livello di squadra. Gordon lo era sicuramente, ma la sfortuna purtroppo ci ha visto bene, Kemba nn mi dà mai la sensazione di meritarsi tutto quello che si guadagna, poi ci sta la simpatia e la voglia che ci mette nel rendersi utile, ma anche lui va più a rimorchio dei Jay's che il contrario.
Smart è uno specialista e un gran difensore, ed ha imparato tanto a costruirsi anche un tiro, ma a mio avviso rimane il numero uno come sesto uomo, quindi vorrei altri nel quintetto titolare.
In assoluto ci mancano a mio avviso un PG con i cotrofiocchi e "forse" un centro dominante (perché RW deve confermare primai PO e poi nella prossima stagione i progressi registrati quest'anno).
Per carità spero di sbagliarmi, e di vincere anche da questa stagione, ma al di là del piazzamento finale, credo che solo ad Est stiamo al di sotto di 3 squadre, nel senso che al meglio delle sette gare vedo (vorrei tanto essere smentito!) BKN, PHI e MIL avanti a noi.
Situazione che difficilmente potrebbe cambiare la prossima stagione restando con le stesse squadre, senza ulteriori innesti.
Le mie sono le sensazioni di in tifoso di serie B,che comprende poco certe dinamiche, tecniche e salariali, ma che ha il cuore che palpita ogni notte che giocano i Celtics.
Alla fine nn mi accontento di partecipare, NOI siamo BOSTON e pretendo il meglio, nn surrogati spacciati per TOP.
Aspettare l'allinearsi degli astri è molto difficile e nn sempre avviene.
Tatum è la nostra occasione, nn dobbiamo sprecarla.

Come attitudine sì, ma come giocatore no, sono molto diversi.