Caro Dott. Crispini, lei ed il suo assistito vi sentite un po' arrivati, mi sa...

ad ogni modo auguri di taaaaaaaaaaaaanta salute al nostro centro titolare

Sciocchi.....io l'avevo capito !!!

E, perché no, ... nostro!

Invece a me ciò che sorprende di più è la concentrazione che riesce a mantenere in campo. Sappiamo tutti quanto è facile, soprattutto se non sei una stella, accontentarti di un numero o due e poi sparire, per poi magari ricomparire, se riesci, dopo qualche minuto. Ciò ovviamente gioca a detrimento della squadra. Timelord invece no, lui è sempre presente. Pur se magari non è chiamato a realizzare (ma potrebbe esserlo se gli altri lo cercassero di più e lui potrebbe pure proporsi di più con movimenti che forse deve ancora imparare, come ha suggerito Robert Parish), Timelord c'è sempre in difesa, parla, copre, si muove, corre. Se il merito d'averci creduto è tutto di Ainge e Stevens, qui merito è tutto di Udoka che, dice Robert, lo pungola in continuazione, facendogli raggiungere risultati straordinari.
Altra cosa che mi meraviglia è l'atteggiamento. Nonostante i notevoli numeri compiuti, non ricordo una protesta, non un'esultanza, mai un gesto sopra le righe, nulla più di un incitamento a squadra e compagni, tutto fatto con umiltà come fosse quieta passeggiata fuori porta. E sempre con grande considerazione e rispetto per l'avversario. Quanto sopra da me postato su Jokic ha davvero dell'ammirevole, soprattutto quando anche da noi qualcuno ha scritto "anche sua maestà Jokic si prende delle palate in faccia dal nostro Ronfo" (ma ci sta, è il suo manager), lui no, le prende e le dà senza far piega, e cavallerescamente alla fine s'inchina al grande avversario con cui ha avuto onore e piacere di misurarsi e, intanto, d'imparare.
Dato che il tempo è signore, sir Robert, se continui così, il futuro può diventare tuo!
E, perché no, ... nostro!