Il 12 Agosto 2020 i Celtics hanno offerto un'estensione quinquennale a Stevens che l'ha accettata.
Quindi fino alla stagione 2024/25 Stevens sarà con noi.
Verso metà Aprile 2021, intervistato in merito al suo possibile approdo ad Indiana University, Stevens rilasciò le seguenti parole, che rilette oggi assumono un significato determinante.

"First of all, I was never offered a package, so that's all news to me," Stevens said.
"Secondly, I wasn't going to leave anyways.
And the reason being is because this place, regardless of it was a pro organization or college, has been so good to our family, so good to me.
And we owe them, especially in the middle of a very trying season that is, you know, right in the middle of a pandemic, we owe them to stay the course.
And so I don't know how long I'm going to coach.
I don't know how long I'm going to coach in the NBA.
I don't know how long they'll want me to coach in the NBA.
I don't know what I'll do after that.
Maybe I'll figure out something new, but right now I am thrilled to be the Celtics head coach.
It is a great challenge and a great responsibility.
And so, you know, try to minimize all the distractions around that but, you know, I was never offered that so I don't know where that came."

Chiaro che questa scelta è maturata nel corso della stagione, non credo nel recente breve periodo.
La scelta coinvolge anche Ainge e quindi tutto è maturato in un lungo periodo...

Mark Murphy: Danny Ainge told Celtics ownership of his decision to step down shortly after March 25 trade deadline.

Mi piacerebbe tanto sapere a che punto erano giunte le relazioni tra i giocatori e il coach.

Stefan Bondy: Landry Fields, the current assistant GM of the Hawks, has been talked about as a candidate for the Celtics GM position, according to a league source.
Would be a strong choice to help Stevens, who isn’t as plugged in with agent and player relationships

Ovviamente qualche screzio è facile immaginare ci sia stato, com'è normale che sia quando la stagione prende una piega negativa, ma mi chiedo quanto gravi possano essere state tali situazioni.
Se si trattava di situazioni recuperabili o malesseri incancreniti nel tempo.
Non riesco certo ad immaginare Tatum come un novello LBJ che chiese la testa di Brown alla proprietà dei Cavs.
D'altra parte spero anche che tutte queste situazioni di spogliatoio rimangano in spogliatoio; ritengo sarebbe auspicabile per il bene della squadra, a sfregio della nostra naturale curiosità.
Chi lo sostituirà ?
Il nuovo coach si porterà appresso i suoi assistenti ?
Sarà giovane o esperto ?
Dall'Europa, dalla NCAA o da altra squadra NBA ?

Non me la sento di affibbiare la responsabilità dell'esito di questa stagione a Stevens.
Ha perso Hayward e Theis (... non Balloni e Scordaloca) e le giovani promesse che li hanno sostituiti difficilmente potevano fare meglio.
Ha allenato in mezzo a mille difficoltà dovute alle numerose assenze per infortunio ed al poco tempo a disposizione per gli allenamenti.
Tuttavia a lui dobbiamo dare credito se oggi Langford, Nesmith, Pritchard, Williams G. e Williams R. sono degli assets di un certo valore.
A mio parere la squadra con un paio di innesti "giusti" può davvero decollare e diventare una contender nel giro di un paio d'anni.
I frutti li raccoglierà qualcun altro ma ricordiamoci del lavoro svolto da Stevens.
Possiamo contestare a Stevens che il gioco dei Celtics è stato oggettivamente brutto per la maggior parte della stagione, e che la squadra non ha mai avuto una sua identità precisa o un elemento positivamente caratterizzante.
Possiamo contestare a Stevens che il suo stoico aplomb in panchina si rispecchiava in giocatori apatici in campo.
Possiamo contestare a Stevens che in questi otto anni di panchina i giocatori con talento, personalità e carisma se ne sono andati tutti, oltretutto sbattendo la porta.
Tutte critiche semplici da esprimere ma sulla loro fondatezza troppi sono gli elementi che ci mancano per poterle sostenere con certezza, scaricando su di lui ogni possibile addebito.
Io tifo Celtics e potendo scegliere, continuo a nutrire la speranza in un miglior futuro.
Futuro i cui semi sono già stati piantati.

Scal è prima di tutto un insider e di quelli più credibili oltretutto.
Probabilmente andrà così.
Nessuno viene ingaggiato a caso, pertanto se Lawson sarà, massima fiducia e tutto l'incoraggiamento di cui avrà bisogno.

Fosse così. ....allora vorrà dire che saremo i primi a vincere un titolo con una donna come allenatrice!

Urrà Crispo! E' così che mi piaci! Alla faccia di tutti i corvacci che girano attorno alle nostre teste sperando invano di trovare uno scalpo di cui nutrirsi ...

Prominent member of Celtics organization reportedly wanted to fire during regular season

By Erin Walsh 6/2/21

is now the Boston Celtics president of basketball operations.
One member of the organization might not be a fan of the Indiana native landing a front-office position.

According to SNY's Ian Begley, a "prominent member" of the Celtics organization wanted to fire Stevens immediately at one point during the regular season.
, who stepped down as president of basketball operations on Wednesday, reportedly was against firing Stevens, Begley adds.

Stevens, 44, has never held a front-office position.
He has been with the Celtics since 2013, leading the team to the Eastern Conference Finals three times.

Stevens is expected to lead the search for Boston's next head coach.
According to Yahoo Sports' Chris Haynes, Los Angeles Lakers assistant Jason Kidd and Atlanta Hawks coach Lloyd Pierce are expected to be head coaching candidates for the Celtics.

Ainge had been with the Celtics since 2003, playing a vital role in building the 2008 championship team.
His departure from the organization should come as little surprise, with the Celts entering a crucial offseason.

È piuttosto evidente che anche quest'anno lo spogliatoio dei Celtics non è stato esente da tensioni ed attriti, probabilmente anche importanti.

Potrei anche avere torto ma ho la netta sensazione che per un motivo o per l'altro, o forse per tutta una serie di ragioni, da anni in quello spogliatoio non vige un clima sereno ed una unità di intenti.

Forse sostituire Stevens era un passo imprescindibile per andare avanti, nonostante lui continui ad essere un tecnico molto preparato a mio parere.

Nominarlo GM è una mossa che sinceramente non mi è molto chiara.

Il suo contratto è valido fino alla stagione 2024/25, quindi 10 mesi fa quando i Celtics gli hanno concesso una tale estensione, nutrivano grande fiducia in lui.

Per arrivare a volerlo licenziare durante la RS significa che la situazione in spogliatoio dev'essere andata decisamente a sud in tempi molto brevi o almeno è facile immaginarlo.

Ora forse lo vogliono riciclare come GM, portando a scadenza il suo contratto.

Quest'estate Ainge sarà ancora presente per supportare Stevens, dopodiché alle spalle di Stevens ci sarà comunque Zarren.

beh ferma Stefano, non traiamo conclusioni affrettate ed analizziamo l'articolo:

intanto un "prominent member" non vuole dire granchè, nel senso che per me prominent può essere tanto il magazziniere, quanto magari quello che detiene il 2% delle quote societarie (e che dunque conta come la proverbiale sabbia del gatto) oppure Grousbek

ecco, se fosse stato Wyc non vedo chi avrebbe potuto fermarlo...

tra l'altro Stevens era appena stato esteso fino al 2025, segnale di grande fiducia, quindi appare assai strano che dopo qualche mese lo si volesse licenziare

in definitiva se c'era un pasdaran antiStevens in società non vuole dire che il gruppo dirigente abbia seriamente valutato l'opportunità di licenziarlo

per questo motivo non condivido per nulla quando dici che i Celtics tentano di riciclare Stevens nel ruolo di GM

spiacente, ma il "promoveatur ut removeatur" non funziona così: Don Camillo lo hanno fatto monsignore, mica papa

se lo hanno promosso è perché ci hanno visto lo skillset (come dicono loro) adeguato per ricoprire il ruolo in maniera vincente e, parere personale, per me ci hanno visto giusto

mettono un giovane, moderno, profondo conoscitore del gioco, vicino e confidente del mondo delle stats, ex coach con buonissimi risultati, uomo integerrimo ed organico al team che tra l'altro per restare in verde ha appena rifiutato un vitalizio nella terra natia...

secondo me non ci sono proprio le condizioni per ritenerlo un riciclaggio, anzi

In effetti ha perfettamente senso quanto affermi e trovo che in definitiva sia l'unica interpretazione possibile.
Mi fa piacere che tu nutra fiducia in Stevens nel ruolo di GM, io non ho elementi sui quali basarmi per una stima ma i tuoi mi sono sembrati validi.
Ovviamente massima fiducia in Stevens.
La grande fiducia verso Stevens espressa il 12 agosto 2020 con un'estensione di 5 anni, cozza però pesantemente con l'ipotesi di licenziarlo durante la RS in una stagione dove oggettivamente le attenuanti erano innumerevoli a favore di Stevens.
Chi sia questo "Prominent Member" è meno importante del fatto che durante la RS si sia valutata l'opportunità di liberarsi di Stevens.
Qualcosa a noi fortunatamente sconosciuto, dev'essere per forza accaduto in spogliatoio.
Riflettendoci su mi piacerebbe trovare una risposta alle seguenti domande:

Se Ainge non si fosse dimesso, Stevens sarebbe stato licenziato?

Se Ainge non si fosse dimesso, lo avrebbero licenziato comunque per affidare il posto a Stevens, in virtù del riconoscimento in lui dello "skillset" necessario per fare il GM ?

Se Stevens fosse stato GM un anno fa avrebbe preso Myles Turner, Doug McDermott e Jeremy Lamb in cambio di Gordon Hayward?

Stevens GM? Non so cosa dire...
Il tempo ci darà le risposte giuste.
Io avrei puntato su Sam Presti, tuttavia se la proprietà ha optato per Stevens evidentemente devono nutrire profonda stima nei suoi confronti.
Sicuramente si tratta di un coach moderno, inserito in un basket moderno, diverso da quello di 10 anni fa, avendo una discreta esperienza da coach saprà cosa fare per potenziare il roster supportando il nuovo coach. Di certo a questo punto mi aspetterei un coach giovane, sarebbe coerente con la scelta di Stevens come nuovo Presidente anche se ho dei dubbi e delle remore legati ai problemi nello spogliatoio.
Ci sono stati dei problemi di chemistry e di clima all'interno dello spagliatoio? SICURAMENTE SI', su questo non ci sono dubbi, ci sono diverse fonti interne che lo hanno rivelato, anno dopo anno queste voci sono state confermate dagli stessi giocatori, di certo ai tempi di Irving i problemi erano più evidenti. Per cui possiamo evincerne che Stevens abbia avuto dei problemi a gestire queste situazioni, come probabilmente chiunque avrebbe incontrato delle difficoltà. A questo punto serve un coach giovane o uno più esperto? Serve un ex veterano? A me non dispiacerebbe Kidd, in cerca di rivincita, poca esperienza da coach ma grande carisma in campo, e di certo vedrei bene anche Cassell, che poi sono due dei nomi più gettonati.

Io dentro il nostro spogliatoio vorrei Kevin Garnett, lascio a voi la scelta del ruolo manageriale da affidargli

dr Ironfist credo che Jason Kidd non sia il tipo di coach che cerchiamo e spero non passi mai da queste parti...
i nomi che ricorrono più insistentemente sono quelli di
Lloyd Pierce ex Hawks
Chaunchey Billups assistent ai Clippers
Jerry Stackhouse head-coach a Vanderbilt
Juwan Howard head-coach a Michigan
Sam Cassell assistent ai Sixers

sta guadagnando posizioni Ronald Nored, ex giocatore di Stevens a Butler e ora assistent coach agli Hornets

sono cose da tifosi... KG si è già tirato fuori... Stevens ha uno stile diverso e credo che andremo incontro ai desiderata del nuovo GM....

E se invece tornasse a fare parte del roster così come Udonis Haslem a Miami, rispetto al quale ha 4 anni in più?
Sarebbe un assistente in campo durante gli allenamenti e in panchina durante le partite.
In spogliatoio controllerebbe le teste calde e gestirebbe meglio del coach i contrasti e le relazioni tra i giocatori.
Potrebbe sostituire Fall che tanto per quel che gioca...

Ainge said in a press conference that Stevens didn’t always agree with moves made by the Celtics’ front office.

e quindi sono proprio curioso adesso.
In primis mi domando cosa farà con Fournier e Parker.
Smart e/o Walker partiranno?
Thompson?

È chiaro che le sue operazioni in uscita ci diranno molto delle scelte dello Stevens allenatore.
Eventuali giocatori che in spogliatoio hanno remato contro potrebbero essere tra i primi a partire.

....ma se Steven cerca un "clone" di Stevens, non sarebbe stato meglio tenersi Stevens?

Non so se è troppo calcistica come visione, ma prima di prendere decisioni sui giocatori, non sarebbe meglio che Stevens prenda una decisione sull'allenatore e condivida con lui le scelte riguardanti i giocatori?