MarcUs ha scritto:
devo ammettere che per motivi istituzionali non posso schierarmi tra torta e gnocco fritto, sulla corretta denominazione, torta a Parma, gnocco a Reggio e Modena, rimane però, di là dal nome, la stessa cosa: un'impasto di pasta lievitata arricchita (di uova, di latte... di ogni variante plausibile di famiglia in famiglia, rezdora per rezdora, da Busseto a Zocca) da friggere nello strutto (non nell'olio di semi).
Forse non c'è nulla di meglio da metterci sopra che Prosciutto di Parma 30 mesi, non uno di più non uno di meno, ma una Coppa o una Gola piacentina rendono comunque bene e se la mortadella è quella dentro budello naturale è altrettanto irresistibile.
La mia migliore Torta (o gnocco) fritto lo mangio in provincia di Modena .
il campanilismo, che ritengo sia un'altra cosa rispetto al patriottismo, è una condizione genetica dell'italico con esiti divertenti, mi sembra....
Forse non c'è nulla di meglio da metterci sopra che Prosciutto di Parma 30 mesi, non uno di più non uno di meno, ma una Coppa o una Gola piacentina rendono comunque bene e se la mortadella è quella dentro budello naturale è altrettanto irresistibile.
La mia migliore Torta (o gnocco) fritto lo mangio in provincia di Modena .
il campanilismo, che ritengo sia un'altra cosa rispetto al patriottismo, è una condizione genetica dell'italico con esiti divertenti, mi sembra....
uuuhhh, qua il discorso -interessantissimo- si fa lungo e noi svergognatamente
vogliamo aprire una sezione a parte con un nome tipo "il gastronomo celtico"?
