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Mondo NBA 
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Messaggio Re: Mondo NBA
Ma infatti piuttosto che tante dissertazioni,anche giuste,
Io desideravo che ognuno dicesse la sua..senza tante premesse
Magari per categorie..
Ad esempio x me
Assist j. Williams e Bird
Rimbalzi rodman
Tiro da 3 Rice

Se x voi Jordan non è il numero uno all time a me sta bene
Ma allora dite chi è per voi.

E non è necessario per forza illustrare le ragioni
Ma "nascondersi" non è il massimo..

Anche perché è un gioco tra noi,
Se ne facciamo una cosa troppo seriosa. ..
Mi devo distrarre dalla prima di fornire.


31/03/2021, 20:11
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Messaggio Re: Mondo NBA
Uomotigre ha scritto:
Ma infatti piuttosto che tante dissertazioni,anche giuste,
Io desideravo che ognuno dicesse la sua..senza tante premesse
Magari per categorie..
Ad esempio x me
Assist j. Williams e Bird
Rimbalzi rodman
Tiro da 3 Rice

Se x voi Jordan non è il numero uno all time a me sta bene
Ma allora dite chi è per voi.

E non è necessario per forza illustrare le ragioni
Ma "nascondersi" non è il massimo..

Anche perché è un gioco tra noi,
Se ne facciamo una cosa troppo seriosa. ..
Mi devo distrarre dalla prima di fornire.


Va bene, ma ci troviamo sul thread del "sesso degli angeli" ;)


31/03/2021, 21:44
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Messaggio Re: Mondo NBA
Traduco per chi magari adesso si trova a leggere circa " la sezione sesso degli angeli" e non riesce a capire di che stanno parlando. ..nella Macro sezione Mercato e Draft è stata aperta da Matteo una sezione che si chiama " Sesso degli angeli" dove gli utenti possono divertirsi a parlare di argomenti svariati, argomenti anche difficilmente inquadrabili in altre sezioni : questo perché spesso nascono spontaneamente argomenti particolari all'interno di una sezione e siccome continuare a discuterne li porterebbe a deviare e confondere i temi di discussione di quella specifica sezione si può tranquillamente continuare a parlare di quell'argomento andando a spostare le discussioni all'interno della sezione "miscellanea" Sesso degli Angeli.
Li potete veramente sfogarvi nelle discussioni piu' svariate...andando anche a sindacare, appunto, il sesso degli Angeli!
:irishsh:


31/03/2021, 22:29
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Messaggio Re: Mondo NBA
Uomotigre ha scritto:
E quindi chi è il più grande di tutti i tempi?


Aveva un foglio in mano, coll'indice della mano destra scorreva, sembrava d'intuire, nomi, uno via l'altro, sbirciai ineducatamente curioso, mi parve di veder scritto BASKETBALL HALL OF FAME, non potei trattenermi:
-Cosa stai facendo?
Staccò il dito dal foglio, mi guardò con una certa convinta insolenza e disse:
-Sto cercando chi possa essere il secondo classificato.


31/03/2021, 22:56
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Messaggio Re: Mondo NBA
cedric ha scritto:
Aveva un foglio in mano, coll'indice della mano destra scorreva, sembrava d'intuire, nomi, uno via l'altro, sbirciai ineducatamente curioso, mi parve di veder scritto BASKETBALL HALL OF FAME, non potei trattenermi:
-Cosa stai facendo?
Staccò il dito dal foglio, mi guardò con una certa convinta insolenza e disse:
-Sto cercando chi possa essere il secondo classificato.



:clap2 :clap2 :clap2 :clap2 :clap2 :clap2


01/04/2021, 11:50
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Messaggio Re: Mondo NBA
Zio Trifoglio ha scritto:
cedric ha scritto:
Aveva un foglio in mano, coll'indice della mano destra scorreva, sembrava d'intuire, nomi, uno via l'altro, sbirciai ineducatamente curioso, mi parve di veder scritto BASKETBALL HALL OF FAME, non potei trattenermi:
-Cosa stai facendo?
Staccò il dito dal foglio, mi guardò con una certa convinta insolenza e disse:
-Sto cercando chi possa essere il secondo classificato.



:clap2 :clap2 :clap2 :clap2 :clap2 :clap2

:oops: beh grazie, credo davvero di non aver mai visto nessuno più grande di lui, sì qualcuno forse più forte, ma mai mai mai ne nascerà uno uguale (cit.) in quanto a grandezza


01/04/2021, 20:24
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Messaggio Re: Mondo NBA
https://www.nbareligion.com/2021/04/05/ ... e-2021-22/

A quanto pare, finalmente qualcuno che conta deve aver notato che i criteri di giudizio degli arbitri hanno travalicato i limiti del ridicolo e forse avrà compreso che si è completamente snaturato il gioco.

1. Movimenti di tiro innaturali,
2. Tiri in sospensione all’altezza della linea da tre punti,
3. Blocchi sulla palla,
4. Principio di verticalità in difesa.

Io avrei aggiunto:
5. Criteri di valutazione del Charging.

Ora spero solo che si possa tornare al basket, senza tutte quelle squallide speculazioni sul metro arbitrale


06/04/2021, 0:50
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Messaggio Re: Mondo NBA
https://www.basketuniverso.it/nba-furio ... -rapaport/

A pelle KD non mi è mai stato particolarmente simpatico e comunque è emerso qualche lato oscuro della sua personalità.
50 mila dollari di multa sono stati davvero esemplari e indicativi di quanto la lega non sopporti cali di immagine soprattutto se imputabili a giocatori molto rappresentativi.
Le successive scuse di Durantola (come qualcuno lo chiama) sono apparse formali più che espressione di sincera contrizione.


06/04/2021, 6:57
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Messaggio Re: Mondo NBA
Dal 2009 sono iscritto, e ancora oggi unico italiano, ad una piuttosto nota Academy statunitense per allenatori.
Son passati 12 anni e ancora oggi in Italia nessuno insegna a riconoscere quelli che Kobe Bryant poi brillantemente definì "Kill Spots"... perché da quei punti lui "uccideva" gli avversari.
Io non ne ero a conoscenza fino a quando non ho iniziato a relazionarmi con i colleghi statunitensi.
Si tratta di 3 punti sul campo (2 minori e 1 maggiore) che costituiscono degli obiettivi da raggiungere con la palla.
Immaginate un quadrato di 2/2,5 m. e collocatelo, centrandolo, sui gomiti dell'area (gli angoli alti dell'area dei 3").
Il kill spot maggiore viceversa è collocato sopra allo "smile"... quel ridicolo semicerchio che si trova nell'area dei 3".
Per ben 4 ragioni è importante arrivare lì con la palla:
- alte % di tiro
- alta possibilità di subire fallo
- alta possibilità di prendere un rimbalzo offensivo in caso di errore al tiro
- possibilità di trovare scarichi sui 2 lati per dei compagni liberi

Questa digressione perché oggi in NBA (un basket estremo e di sicuro un riferimento non così ampiamente utilizzabile) ho avuto la sensazione che questi skill spots si siano spostati tutti e tre oltre "l'arco della vergogna" (come mi piace chiamarlo).
Nel corso di un recente confronto, un allenatore canadese a questa mia sensazione ha replicato sostenendo che non è esattamente così per il fatto che comunque dallo spot maggiore sono frequenti gli scarichi per una tripla incontestata.
Verissimo e lo accetto.
Sarò vecchio io ma vedere un 7 piedi che vicino a canestro passa ad un compagno per un tiro da 3 punti è qualcosa che mi provoca disgusto.
A me piace il basket e dal mio punto di vista estetica ed eleganza sono prioritari rispetto a potenza e pragmatismo statistico.


06/04/2021, 8:32
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Messaggio Re: Mondo NBA
Maravich ha scritto:
Dal 2009 sono iscritto, e ancora oggi unico italiano, ad una piuttosto nota Academy statunitense per allenatori.
Son passati 12 anni e ancora oggi in Italia nessuno insegna a riconoscere quelli che Kobe Bryant poi brillantemente definì "Kill Spots"... perché da quei punti lui "uccideva" gli avversari.
Io non ne ero a conoscenza fino a quando non ho iniziato a relazionarmi con i colleghi statunitensi.
Si tratta di 3 punti sul campo (2 minori e 1 maggiore) che costituiscono degli obiettivi da raggiungere con la palla.
Immaginate un quadrato di 2/2,5 m. e collocatelo, centrandolo, sui gomiti dell'area (gli angoli alti dell'area dei 3").
Il kill spot maggiore viceversa è collocato sopra allo "smile"... quel ridicolo semicerchio che si trova nell'area dei 3".
Per ben 4 ragioni è importante arrivare lì con la palla:
- alte % di tiro
- alta possibilità di subire fallo
- alta possibilità di prendere un rimbalzo offensivo in caso di errore al tiro
- possibilità di trovare scarichi sui 2 lati per dei compagni liberi

Questa digressione perché oggi in NBA (un basket estremo e di sicuro un riferimento non così ampiamente utilizzabile) ho avuto la sensazione che questi skill spots si siano spostati tutti e tre oltre "l'arco della vergogna" (come mi piace chiamarlo).
Nel corso di un recente confronto, un allenatore canadese a questa mia sensazione ha replicato sostenendo che non è esattamente così per il fatto che comunque dallo spot maggiore sono frequenti gli scarichi per una tripla incontestata.
Verissimo e lo accetto.
Sarò vecchio io ma vedere un 7 piedi che vicino a canestro passa ad un compagno per un tiro da 3 punti è qualcosa che mi provoca disgusto.
A me piace il basket e dal mio punto di vista estetica ed eleganza sono prioritari rispetto a potenza e pragmatismo statistico.


molto interessante coach e condivido il disgusto per un 7 piedi che non sa abbozzare un gioco col perno, un gancio, qualcosa... lo scrivevo ieri: da quanto è che non vedo giocare un pivot spalle a canestro...

-----------------------------------------------

"L'unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.“
Bill Russell #6




06/04/2021, 8:42
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Messaggio Re: Mondo NBA
Kevin Eastman ve lo ricorderete tutti immagino.
Un profondo conoscitore del gioco, un eccezionale allenatore ed insegnante di basket.
In un'occasione estiva (a memoria doveva essere il 2013), ebbi modo di assistere ad un suo clinic.
Un ricordo vivido che mi è rimasto è la sua spiegazione riferita ai Kill Spots.
Sosteneva che un giocatore con la palla in mezzo all'area dei 3" è il padrone di casa, se invece riceve in post, ai limiti dell'area è in affitto mentre oltre l'arco è un homeless.
La cosa fece molto ridere tutti ma trovo che sia vera oggi com'era vera allora.
Anche in un basket che si è svilito, riducendosi alla sagra del tiro al piccione, se non arrivi "in the paint" i tiri da 3 punti sono molto più contestati dalla difesa.


06/04/2021, 8:47
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Messaggio Re: Mondo NBA
MarcUs ha scritto:
Maravich ha scritto:
Dal 2009 sono iscritto, e ancora oggi unico italiano, ad una piuttosto nota Academy statunitense per allenatori.
Son passati 12 anni e ancora oggi in Italia nessuno insegna a riconoscere quelli che Kobe Bryant poi brillantemente definì "Kill Spots"... perché da quei punti lui "uccideva" gli avversari.
Io non ne ero a conoscenza fino a quando non ho iniziato a relazionarmi con i colleghi statunitensi.
Si tratta di 3 punti sul campo (2 minori e 1 maggiore) che costituiscono degli obiettivi da raggiungere con la palla.
Immaginate un quadrato di 2/2,5 m. e collocatelo, centrandolo, sui gomiti dell'area (gli angoli alti dell'area dei 3").
Il kill spot maggiore viceversa è collocato sopra allo "smile"... quel ridicolo semicerchio che si trova nell'area dei 3".
Per ben 4 ragioni è importante arrivare lì con la palla:
- alte % di tiro
- alta possibilità di subire fallo
- alta possibilità di prendere un rimbalzo offensivo in caso di errore al tiro
- possibilità di trovare scarichi sui 2 lati per dei compagni liberi

Questa digressione perché oggi in NBA (un basket estremo e di sicuro un riferimento non così ampiamente utilizzabile) ho avuto la sensazione che questi skill spots si siano spostati tutti e tre oltre "l'arco della vergogna" (come mi piace chiamarlo).
Nel corso di un recente confronto, un allenatore canadese a questa mia sensazione ha replicato sostenendo che non è esattamente così per il fatto che comunque dallo spot maggiore sono frequenti gli scarichi per una tripla incontestata.
Verissimo e lo accetto.
Sarò vecchio io ma vedere un 7 piedi che vicino a canestro passa ad un compagno per un tiro da 3 punti è qualcosa che mi provoca disgusto.
A me piace il basket e dal mio punto di vista estetica ed eleganza sono prioritari rispetto a potenza e pragmatismo statistico.


molto interessante coach e condivido il disgusto per un 7 piedi che non sa abbozzare un gioco col perno, un gancio, qualcosa... lo scrivevo ieri: da quanto è che non vedo giocare un pivot spalle a canestro...

Verissimo e aggiungo 2 considerazioni.
Oggi ci sono giocatori esterni che in qualche caso sono molto più abili di tanti lunghi anche nel gioco spalle a canestro.
Seconda cosa, sarà un caso che l'incidenza maggiore dei giocatori europei sia nel reparto lunghi?
Tu che sei un profondo conoscitore del basket universitario statunitense, come valuti la formazione tecnica dei lunghi attuali ?
Io sono stato molto impressionato dal lavoro richiesto a Wiseman dopo la sospensione del campionato NCAA dell'anno scorso per implementare uno skillset da esterno.
È mia opinione che lo sviluppo del gioco abbia condizionato parecchio la specializzazione dei lunghi.


06/04/2021, 8:58
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Iscritto il: 18/06/2017, 9:58
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Messaggio Re: Mondo NBA
Maravich ha scritto:
MarcUs ha scritto:
Maravich ha scritto:
Dal 2009 sono iscritto, e ancora oggi unico italiano, ad una piuttosto nota Academy statunitense per allenatori.
Son passati 12 anni e ancora oggi in Italia nessuno insegna a riconoscere quelli che Kobe Bryant poi brillantemente definì "Kill Spots"... perché da quei punti lui "uccideva" gli avversari.
Io non ne ero a conoscenza fino a quando non ho iniziato a relazionarmi con i colleghi statunitensi.
Si tratta di 3 punti sul campo (2 minori e 1 maggiore) che costituiscono degli obiettivi da raggiungere con la palla.
Immaginate un quadrato di 2/2,5 m. e collocatelo, centrandolo, sui gomiti dell'area (gli angoli alti dell'area dei 3").
Il kill spot maggiore viceversa è collocato sopra allo "smile"... quel ridicolo semicerchio che si trova nell'area dei 3".
Per ben 4 ragioni è importante arrivare lì con la palla:
- alte % di tiro
- alta possibilità di subire fallo
- alta possibilità di prendere un rimbalzo offensivo in caso di errore al tiro
- possibilità di trovare scarichi sui 2 lati per dei compagni liberi

Questa digressione perché oggi in NBA (un basket estremo e di sicuro un riferimento non così ampiamente utilizzabile) ho avuto la sensazione che questi skill spots si siano spostati tutti e tre oltre "l'arco della vergogna" (come mi piace chiamarlo).
Nel corso di un recente confronto, un allenatore canadese a questa mia sensazione ha replicato sostenendo che non è esattamente così per il fatto che comunque dallo spot maggiore sono frequenti gli scarichi per una tripla incontestata.
Verissimo e lo accetto.
Sarò vecchio io ma vedere un 7 piedi che vicino a canestro passa ad un compagno per un tiro da 3 punti è qualcosa che mi provoca disgusto.
A me piace il basket e dal mio punto di vista estetica ed eleganza sono prioritari rispetto a potenza e pragmatismo statistico.


molto interessante coach e condivido il disgusto per un 7 piedi che non sa abbozzare un gioco col perno, un gancio, qualcosa... lo scrivevo ieri: da quanto è che non vedo giocare un pivot spalle a canestro...

Verissimo e aggiungo 2 considerazioni.
Oggi ci sono giocatori esterni che in qualche caso sono molto più abili di tanti lunghi anche nel gioco spalle a canestro.
Seconda cosa, sarà un caso che l'incidenza maggiore dei giocatori europei sia nel reparto lunghi?
Tu che sei un profondo conoscitore del basket universitario statunitense, come valuti la formazione tecnica dei lunghi attuali ?
Io sono stato molto impressionato dal lavoro richiesto a Wiseman dopo la sospensione del campionato NCAA dell'anno scorso per implementare uno skillset da esterno.
È mia opinione che lo sviluppo del gioco abbia condizionato parecchio la specializzazione dei lunghi.

Buona domanda/riflessione, quella riguardante l’incidenza dei giocatori europei nel reparto lunghi. Interessante anche perché ci sono lunghi europei « moderni » come Jokic o Vucevic, ma anche lunghi « classici » come Gobert o Capela. Forse perché, come dici tu, a mio avviso giustamente, lo sviluppo del gioco negli ultimi 15 anni ha portato i coach americani di high schéol e universitari a dare sempre meno importanza al ruolo del lungo, del no. 5. Ciò potrebbe esser confermato dal fatto che negli ultimi 15 drafts solo 4 volte è stato scelto alla numero 1 un lungo, e fra queste una volta un europeo. Dunque in 15 anni solo Oden, Towns e Ayton sono stati considerati i migliori o comunque i più importanti dalle squadre che hanno scelto per prime


06/04/2021, 10:40
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Messaggio Re: Mondo NBA
bisogna andare indietro, non dico al minibasket ma quasi...
Il College incide più nella definizione tecnico-tattica che nella formazione tecnica vera e propria. Guarda i ragazzi delle High School è lì che un atleta prende forma e definizione.
Il college smussa, attutisce o accentua disposizioni tecniche già presenti. Se un ragazzo fin da quando aveva 14 anni mostrava alcune propensioni -innanzitutto fisiche- tali da poterlo impostare come centro, venti anni fa lavorava su tagliafuori, spalle a canestro, gancio, semigancio, pick-n-roll etc etc
Oggi provano ad aumentargli il range di tiro.
Non c'è storia!
Ahimè.
Oggi si prova a dare il tiro da fuori a tutti. Lunghi e corti.
Perchè poi ci fermiamo ai lunghi ma anche rispetto ai piccoli, uno come Iverson, faccio per dire, che attacca il canestro con quella proprietà di palleggio e movimenti, lo vedremo mai più?
maledetto Harden... maledetto D'Antoni ...

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06/04/2021, 13:19
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Messaggio Re: Mondo NBA
Maravich ha scritto:
Dal 2009 sono iscritto, e ancora oggi unico italiano, ad una piuttosto nota Academy statunitense per allenatori.
Son passati 12 anni e ancora oggi in Italia nessuno insegna a riconoscere quelli che Kobe Bryant poi brillantemente definì "Kill Spots"... perché da quei punti lui "uccideva" gli avversari.
Io non ne ero a conoscenza fino a quando non ho iniziato a relazionarmi con i colleghi statunitensi.
Si tratta di 3 punti sul campo (2 minori e 1 maggiore) che costituiscono degli obiettivi da raggiungere con la palla.
Immaginate un quadrato di 2/2,5 m. e collocatelo, centrandolo, sui gomiti dell'area (gli angoli alti dell'area dei 3").
Il kill spot maggiore viceversa è collocato sopra allo "smile"... quel ridicolo semicerchio che si trova nell'area dei 3".
Per ben 4 ragioni è importante arrivare lì con la palla:
- alte % di tiro
- alta possibilità di subire fallo
- alta possibilità di prendere un rimbalzo offensivo in caso di errore al tiro
- possibilità di trovare scarichi sui 2 lati per dei compagni liberi

Questa digressione perché oggi in NBA (un basket estremo e di sicuro un riferimento non così ampiamente utilizzabile) ho avuto la sensazione che questi skill spots si siano spostati tutti e tre oltre "l'arco della vergogna" (come mi piace chiamarlo).
Nel corso di un recente confronto, un allenatore canadese a questa mia sensazione ha replicato sostenendo che non è esattamente così per il fatto che comunque dallo spot maggiore sono frequenti gli scarichi per una tripla incontestata.
Verissimo e lo accetto.
Sarò vecchio io ma vedere un 7 piedi che vicino a canestro passa ad un compagno per un tiro da 3 punti è qualcosa che mi provoca disgusto.
A me piace il basket e dal mio punto di vista estetica ed eleganza sono prioritari rispetto a potenza e pragmatismo statistico.

Davvero molto interessante.

Eh sì, questa cosiddetta evoluzione, non so se lo sia davvero, anzi ne dubito. Rimpiango la definizione dei ruoli, una divisione dei compiti, come dei massacranti lavori differenziati tra lunghi ed esterni in palestra. Ne ho visti di recente, e se il trend è quello credo che oggi se ne facciano sempre meno, tutti a tirare da fuori. Per tornare a noi, nei Celtics il migliore spalle a canestro è probabilmente Smart, ma ci rendiamo conto dove siamo arrivati?

Di cambiamenti nell'aria e nell'area da quanto sembra non se ne vedono, ma visto che nella moda tutto è ciclico, magari anche nel basket sarà così.


06/04/2021, 14:05
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