Come avevo previsto, non sarebbe stata una passeggiata per Team USA (o quel che rimaneva di questa squadra) e così è stata, anzi..sono riusciti a fare ben peggio, uscendo ai quarti di finale.
Dal Dream Team di Barcellona '92 solo ai mondiali del 2002 la selezione americana riuscì a farsi eliminare ai quarti, dalla Jugoslavia se non ricordo male. Anche in questo caso furono fatali un roster non all'altezza (ricordo LaFrentz, Finley, Antonio Davis..) oltre che le numerose rinunce da parte dei big.
Un flop con tutte similitudini rispetto a quanto capitato in questa edizione svoltasi in Cina, mi pare.
La mia idea è che gli americani con la prima/seconda/terza squadra possibile riuscirebbero a primeggiare; con le successive in ordine di potenziale per tutta una serie di motivi il rischio di non essere al top e finire la corsa esiste e lo si è visto oggi, oltre che in alcune uscite precedenti. Ditemi voi che posizione di potenziale team era questo allenato dal Pop: quinto...sesto possibile?
I nostri 4 ragazzi potrebbero subire un contraccolpo da questo Ko? Si e no..diciamo che hanno fatto un'esperienza di gruppo (in primis) e hanno assaggiato l'amaro gusto dell'eliminazione in ambito internazionale. Anche perdere aiuta a crescere, anche se non è bello e sono il primo ad incazzarmi quando perdo.
Vogliamo guardare il lato positivo della cosa?
Pierce fece parte di quel team nel 2002 e poi si laureò campione con i Celtics sei anni dopo...
Ora che succederà? Non credo che più di tanto i scesi in campo saranno contestati, molti di questi alla vigilia manco si sarebbero sognati di rappresentare gli Usa ad un mondiale; chiaro che un Middleton, un Lopez, un Plumlee e il nostro Kemba (oggi) tanto una mano non l'hanno data ai propri colori.
Sotto accusa finiranno i rinunciatari, soprattutto quelli dell'ultim'ora (da veri conigli) e credo che anche Colangelo avrà molte risposte da dare a chi gli chiederà come mai LA NAZIONE della pallacanestro ha fatto sì che si sia assistito a questo spettacolo poco felice.
) nel roster canadese, se non si fosse infortunato in una delle amichevoli di preparazione a ridosso del mondiale.
