Sbaglierò ma, l'avessero fatto, ne avremo visti altri di scudetti a Caserta.....

Lo penso anche io...

Oscar in Italia ha giocato 11 stagioni
con una media di oltre 34 punti e oltre 7 rimbalzi
le sue medie al tiro ci raccontano che non era affatto un mangiapalloni e un sparaacasaccio
complessivamente ha tirato con oltre il 53 % e da 3 punti con il 46,5 %


OSCAR MÃO SANTA SCHMIDT

Grandissimo Salvatore, una lettura entusiasmante da una scrittura entusiasmata. La serie di aneddoti è strepitosa , quella della scarpa sinistra in particolare mi ha fatto ridere di gusto, immaginando la situazione e l'imbarazzo.
Schack è stato il centro rimbalzista più dominante che io abbia mai visto in Italia.
In NBA ha avuto poca fortuna perchè volevano farne più un'ala grande stile Oakley che dargli le consegne del centro.

Ti faccio una domanda.
Schack non avrebbe potuto convivere con Oscar?
io credo di sì, non era il centro che chiedeva palloni, tirava giù rimbalzi e li convertiva.
Oscar è stato sacrificato per lasciare spazio al talento offensivo di Esposito e Gentile. O sbaglio?
Non lo so... non da tifoso di Caserta, ma da simpatizzante sì, mi sento di scrivere che Oscar avrebbe meritato quello scudetto e ho sentito di recente che lui stesso ha dichiarato che Caserta era la squadra con cui avrebbe voluto chiudere la carriera

tra l'altro ricordo bene Tellis Frank che era un giocatore molto intelligente, che giocava per la squadra, un'altra cosa rispetto ad Oscar ma Oscar è un hall of famer a Springfield, Frank no e Schack no, e nemmeno Gentile, e neanche Esposito o Dell'Agnello (figurati!) ...
e dopo quello scudetto cosa è stato di quella squadra?

non lo so... aspetto da te una risposta da tifoso

Voglio dire la mia....Oscar è stato per anni il simbolo di Caserta, avrebbe senza dubbio meritato di vincere quello Scudetto. Per anni ha trascinato la sua squadra con le sue medie al tiro paurose ed anche con la sua leadership in campo e in spogliatoio.
Poi pero' credo che la società abbia deciso di puntare sulla crescita di Gentile ed Esposito, figli di quella terra: si è sicuramente deciso di sacrificare Oscar, ma certamente sportivamente l'ho sempre vista come un'ingiustizia.
Il brasiliano meritava di vincere quel titolo come nessun'altro in quella squadra.
Avrebbe potuto giocare con Shack?
Certo, ma forse nelle idee dei casertani avrebbe "frenato" la crescita dei due ragazzi campani.

Sbaglierò ma, l'avessero fatto, ne avremo visti altri di scudetti a Caserta.....

Oscar in Italia ha giocato 11 stagioni
con una media di oltre 34 punti e oltre 7 rimbalzi
le sue medie al tiro ci raccontano che non era affatto un mangiapalloni e un sparaacasaccio
complessivamente ha tirato con oltre il 53 % e da 3 punti con il 46,5 %


OSCAR MÃO SANTA SCHMIDT

Però Shack ha giocato solo un anno a Caserta. Uno. Fine.
Poi è tornato in NBA per un paio di stagioni. Quindi ha disputato una mezza stagione ancora a Caserta. E poi così per tutta la carriera...
L'anno successivo allo scudetto, accanto a Tellis Frank, Caserta avrebbe ingaggiato un giovane promettente lungo da Seton Hall appena uscito dall'università, Anthony Avent (15à scelta del draft) e poi un veterano di grande nome, Mychael Thompson, il papà di Klay, che dopo una vita sulla costa del pacifico a fare il centro titolare a Portland e poi il backup di Jabbar ai lakers, arrivò all'ombra della Reggia ... poi passò pure Cadillac Anderson ve lo ricordate?
... ma insomma iniziò il declino di Caserta.
Oscar, invece, nei 3 campionati successivi disputati a Pavia (vivevo a Milano e sono andato a vederlo giocare tante volte) ha viaggiato a oltre 40 punti a partita .
Impressionante.

... per me lasciare andare Oscar per dare spazio a due sbarbine come Gentile e Esposito non fu solo un cattivo affare ma fu un tradimento ...