Amici non iniziamo a fare in questo thread considerazioni che col draft non hanno nulla a che fare, spostiamoci sul thread giusto, altrimenti si fatica a seguire tutto.

probabile, ma, nello sport, la proprietà transitiva non sempre funziona

Momento più iconico del draft?

Per me sicuramente quando viene strappato il cappellino dalle mani di quello suppongo sia il fratellino di R.J.Hampton, con tanto di imprecazione, che vola dietro il divano e probabilmente nel passato. Momenti di panico e corsa al cappellino corretto, ma era quello che avevano fatto volare. Facce dei protagonisti da statue di cera del Madame Tussauds, ma alla fine il ragazzino aveva ragione ed invece si è preso pure gli insulti pesanti.

Mi sono ribaltato un paio di volte.

https://www.youtube.com/watch?v=jAOHFGGGcEQ

Per chi si vuole godere la scena

comunque ragazzi quando per ridere Ho detto che avremmo scelto Williams per il terzo anno di fila e mi avete detto che era un giocatore troppo scarso per andare alla 14 forse avresti dovuto spiegarlo anche al front office dei bulls

Abbiamo scelto due buoni giocatori e potenzialmente due ottimi fit per il roster.

Quello che sconcerta è il tipo di giocatore che è stato preso in considerazione.

Quello che personalmente poi mi preoccupa è che storicamente non siamo stati molto capaci di riconoscere il talento.

Non sono incazzato con Ainge e Stevens per i giocatori che hanno scelto ma deluso per quelli cui hanno rinunciato.

Come se la necessità di avere lunghi di valore sia avvertita solo dai tifosi.

Però il beneficio del dubbio va loro concesso perché noi tifosi non abbiamo il quadro completo davanti.

Me permetto di dirti che questa frase non è vera, perché la natura del draft ha tante componenti, il rischio è una di queste, anche predominante. Ainge e soci hanno capacità notevoli, ma spesso si cerca con scelte non di primissima fascia, di trovare il giocatore che svolta, non il semplice comprimario. Non possiamo col foglietto del giorno dopo [cit] fare le considerazioni alla Ritorno al Futuro, non funziona così. Sono rimasto amareggiato e per me hanno commesso degli errori, ma dire altro è qualcosa che va oltre quello che possiamo definire.

Senza sapere che cosa si sono detti nella nostra stanza dei bottoni, è rischioso. Noi non lo sappiamo, magari il piano originale era aspettare uno dei nomi andati via prima della nostra chiamata, sfumati quelli è scattato il piano B, quello del tiratore. Certo avrei preso il Preziozo, ma Ainge e soci che lo conoscono meglio di me, forse semplicemente non lo reputano abbastanza forte per essere un fattore in NBA, magari come Stewart, perlomeno non subito.

Dentro di me resta una certa delusione, ma solo perché mi ero fatto delle idee ben precise, bisogna sforzarsi di restare lucidi attendendo le mosse che sono certo arriveranno.

I Bulls a mio parere potevano scegliere di molto meglio.
Evidentemente avranno visto cose che a molti sono sfuggite.
Difensivamente non è rapido lateralmente, in attacco ha una gamma di conclusioni molto contenuta, perde facilmente il pallone quando lo mette a terra e spesso opera scelte "improbabili".
Per questo credo che potevano scegliere di meglio.
Va detto che ogni giocatore presenta aspetti negativi.
È probabile che i Bulls contano di risolvere queste lacune.

Ti garantisco che la storia del Draft Celtics negli ultimi 20 anni continua a preoccuparmi.
Le tue ragioni sono validissime e condivido l'esistenza del fattore rischio.
Ma un giocatore oggi come oggi hai almeno uno o due anni per scoutizzarlo al College, considerando poi che i migliori prospetti sono presi in esame sin dall'High School gli anni sono pure di più.
Insomma, non due giorni.
Quando scegli, un'idea di massima devi averla del giocatore, delle sue potenzialità attuali e future, del lavoro da fare con lui per valorizzarlo.
Quindi, sebbene la persona possa essere tutta da scoprire, del giocatore non puoi non avere le idee chiare.
Non tutti i 60 giocatori scelti avranno un futuro in NBA ma credo che il fattore rischio debba essere calcolato e se si è bravi, ridotto.
Detto ciò, le mie preoccupazioni permangono; non sono dovute alle scelte fatte, ma al tipo di giocatore che siamo andati a prendere.

.... E lui?

Riconfermando per l'ennesima volta che non sono assolutamente esperto di prospetti al draft non riesco a capire perché non sono soddisfatto del draft, tanto per me un nome vale l'altro. Comunque insoddisfatto.
Però una considerazione più tecnica mio sento di farla, visto il problema cronico del centro cosa ci costava alla 30 prendere Vernon Carey Jr da Duke visto che era ancora libero? Ma fa proprio così schifo avere un centro un po' vecchia scuola? Diventa proprio il punto debole di una squadra? Abbiamo buttato tante scelte negli ultimi anni (non so quanti ne abbiamo scelto e sono scomparsi dai radar di tutto il basket mondiale - ne dico due che sono facili da ricordare Bird ed Allen) cosa ci costava buttarne un'altra?
Ma pure per accontentare noi tifosi, prendici un centro, buttaci la polvere negli occhi, come si dice ci fai fessi e contenti.

Suggerimento per il prossimo draft, Gioia gentilmente metti tra i tuoi preferiti tutti quelli che non vogliamo e rimani fuori i nomi preferiti da noi tifosi di CELTICS.IT.
Grazie.

Un'altra considerazione, DA ha sempre detto che lui sceglie per talento, ok ma posto che sia come dice lui che per le prime due scelte il criterio è stato il talento selezionato ma per la teza perché il criterio non è il talento ma tappare un buco, centro, a roster?

per la serie "quelli che il centro" sono appena diventati liberi Taj Gibson e WCS

così potete fantasticare dove spendere la MLE o i circa 8 mln che rimarrebbero a cap se GH ci lasciasse col cerino in mano

io però prefisco contuinuare a pensare che i bulls hanno vinto anelli con wennington e cartwright