Concordo e ripeto quanto già detto, la perdita di Thomas sarebbe compensata dallo stesso Irving, x Crowder siamo ampiamente coperti nel ruolo. L'impostante sarebbe non aggiungere gente tipo Smart, Tatum, Brown ma giocatori secondari e scelte secondarie.

Abbastanza improbabile comunque.

Partiamo dal termine che io se tornassi a 4 anni fa e mi dicessero che in 4 anni avremmo costruito una squadra del genere ci avrei messo la firma. Partiamo dal termine che per quanto mi riguarda andrebbe benissimo continuare con la nostra squadra attuale.

Una trade del genere dal punto di vista del cuore celtico è pesante, è ovvio che perdere Thomas e Crowder in un solo colpo significherebbe praticamente quasi azzerare lo spirito celtico del ultimi anni (rimarrebbe il solo Smart come nostro giocatore "veterano").
D'altro canto prendere Irving significa praticamente togliersi il nodo rinnovi, sostituire uno dei play migliori della lega (Thomas) comunque con uno dei migliori play della lega e avere allo stesso tempo la possibilità di non dover fare salti mortali per rinnovare Smart.

A essere sincero la mia preoccupazione non è tanto se si farà la trade o no, secondo me in entrambi i casi siamo messi bene, anche se preferirei evitare di mettere sul piatto la scelta brooklyn dell'anno prossimo. Mi preoccupa il fatto che in meno di una settimana Ainge va a infoltire il reparto playmaker e si prepara a una trade dove Thomas è il punto cardine.

L'obiettivo di Ainge è rafforzare la squadra. Non ragiona con il cuore ma con i numeri (del valore dei giocatori e dei milioni che guadagnano).
Irving è un top della lega. Normale che Ainge sia interessato. Ha un contratto migliore di quello che chiamerà Thomas. Non gioca per la squadra ma di iso. Però conStevens penso che il suo modo di giocare potrà migliorare. A Cleveland non hanno neanche l'allenatore praticamente.

Se è uno scambio favorevole io ci penserei. Per favorevole intendo senza Brown Tatum e scelte Nets e Lakers. Andrebbe bene Thomas crowder pic clippers e memphis e se vogliono Nader o Bird ECC..

Eccoci al punto. Centrato in pieno!
Larkin
La telefonata (confermata vero?) per Irving
Giorni fa sentivo di rumors per Payton di Orlando ( )

Sembra che Ainge stia mandando messaggi a qaulcuno, tipo, rinnoviamo/estendiamo a determinate condizioni, o vi scambio subito.
E quel qualcuno può essere solo Thomas (o Smart)

Quanto sono vicino alla realtà secondo voi?

Il problema è che Ainge ha tanto da offrire e chi tratta con lui vorrà tanto in cambio. Per questo molte possibili trade secondo me sono saltate.

Può darsi che i messaggi di Thomas: "preparate il camion portavalori" non siano piaciute molto ad Ainge...

Detto questo sarebbe un colpo perdere Thomas e Crowder Bradley nella stessa sessione di mercato.

C'è da valutare che il contratto di Irving è favorevole rispetto a quello di IT4 ed è più giovane.

Probabilmente i Cavs non faranno affari con noi e se proprio li volessero fare cercherebbero di guadagnarci loro. Anche perchè Irving lo possono piazzare dove vogliono senza rafforzare noi che siamo tra gli avversari più temibili per loro. Facile che vada anche lui ad Ovest o a Est in qualche squadra di seconda fascia.

L'idea stuzzicherebbe anche me di prendere Irving per il giusto prezzo senza sacrificare Tatum Brown e la pick Nets.

I Cavs devono sparare l'ultima cartuccia, quest'anno è l'ultimo per cercare di vincere l'anello, poi rebuilding(Lebron non dovrebbe rinnovare). In questo senso, una trade che coinvolge IT4 e Crowder sarebbe per loro una manna, si giocano il titolo quest'anno e l'anno prossimo gli rimane il buon contratto di Crowder e qualche scelta(no Nets, no Phila).
Noi avremmo la possibilità di rinnovare Irving più avanti quando ormai rimane un solo anno di contratto di Horford.

Esatto è la stessa cosa che pensavo io, per loro una trade del genere significa giocarsi al meglio la loro ultima cartuccia, avere qualche piccola chance in più di tenere LeBron o comunque di potersi tenere Thomas e avere in roster un come Crowder che è sempre comunque un giocatore molto importante.
Come prime scelta anche io eviterei la nets e quella che ci ha dato Phila... piuttosto mettiamo la nostra primo giro 2019 e quella dei Clippers.

In queste circostanze penso sempre che la squadra deve venire al primo posto, prima di tutto e tutti. Ci sono asset che sono sacrificabili per una star come Irving, per il quale nutro profonda ammirazione quando ha la palla in mano, ma altrettanto disgusto quando la palla la hanno in mano gli altri, per quell'attitudine a fare il telepass. Se per Thomas oggettivamente il fisico è un problema, per Irving i limiti difensivi sono più mentali, quindi mi altero. Certo poi ripenso alla parte offensiva ed al fatto che il suo controllo di palla e la capacità di attaccare il ferro, forse non le ha nessuno in quel ruolo ed a quell'altezza, nemmeno Curry che è più tiratore di lui, ma molto meno penetratore. Flavio Tranquillo stesso lo definisce il miglior attaccante palla in mano del pianeta, ok forse esagera dimenticando ad esempio uno come Durant, ma il senso è chiaro.

insomma penso che si potrebbe anche ragionare su uno scambio del genere, ma poi mi basta una semplice domanda per vacillare come il Titanic davanti all'iceberg: "Che ore sono?". Uhhhhhhh, ma stiamo parlando del nostro Isaiah...

Lasciando perdere giocatori del passato, che cambierebbero la mia scala dei valori, se l'amore per i giocatori del roster che ci ha portato alle finali di conference fosse parametrizzato in una scala da 1 a 10, partirei dal 10 ad Avery, giocatore preferito ( ). Thomas non sarebbe poi troppo lontano così come Smart. Ecco, perderli tutti sarebbe davvero un colpo al cuore difficile da digerire.

Ma queste sono considerazioni che coinvolgono altri sfere, quindi torniamo razionali.

Aspetto tecnico: Con Irving al posto di (ipotizziamo) Thomas e Crowder saremo migliori? Boh, in alcuni aspetti sì ed in altri meno per non dire no, ora non possiamo dirlo, ma il vero problema è che questi giocatori non finirebbero ai Nets o ai Magic, ma alla più diretta concorrente per la supremazia ad EST, valori che potrebbero non mutare, con i Cavs ancora in vantaggio. Questo ovviamente però avrebbe valore solo nell'arco di un anno, perché poi Thomas non è detto che resti nei Cavs.

Aspetto salariale: Qui sono pochi i dubbi, Irving sarebbe un upgrade rispetto a Thomas, mitigato solo dalla perdita dall'ottimo contratto di Crowder. Però sarebbe un vantaggio per noi nel lungo termine, perché se noi saremo tranquilli per almeno un paio di stagioni (il terzo anno Irving ha un PO ed uscirà di "certissimo" dal contratto), mentre come detto sopra Thomas non si sa che farà, rinnoverà con Cleveland o sceglierà di andare da qualche altra parte?

Insomma un altro momento cruciale della gestione Ainge, sempre ci sia davvero questa trattativa e non sia solo una manovra del nostro GM di far capire che se non si rinnova a cifre consone, tutti possono partire. Continuo a pensare che la frase del "camion portavalori" sia piaciuta il giusto.

P.S. Non so se si è capito che dentro di me albergano due puffi: uno emotivo e l'altro razionale. Stanno facendo a botte in questo momento.

Se non si inserisce qualcosa e qualcuno tra pick Nets e quella Lakers (Kings/Sixers), Brown e Tatum, è praticamente impossibile questa trade.

Gli asset per prenderlo ci sarebbero, quindi, ma se non sono stati inseriti in altre trade che in quel momento sembravano priorità maggiori difficile pensare che sarà fatto per Irving.

Bisogna dunque vedere cosa sarebbe disposto a muovere DA. Perché, altrimenti, o resta ai Cavs oppure qualcosa di meglio tra Suns, Knicks, Heat riuscirebbero ad ottenere.

Si è scritto ( e ho letto) anche di Thomas+Crowder+Yabusele ...

thomas non possiamo estenderlo ora, smart si....

Carissimi amici, su un punto sono d'accordo: è giusto che chi deve prendere decisioni, lo faccia razionalmente. Quindi: lode a DA che per me vale più di qualsiasi star. Lo reputo il migliore (uno dei migliori) GM dell'intera lega.
Detto questo, non posso non affezionarmi a coloro che hanno sputato sangue per noi: sono quei giocatori presi da giovani al draft e cresciuti con noi grazie alla loro serietà, cultura del lavoro e attaccamento ai nostri colori. Più qualche eletto che è arrivato meno giovane ma ha sputato sangue e lacrime.
Questo è Isaiah, che l'anno scorso mi ha spezzato il cuore.
Io non voglio sacrificare il mio sentimento per questi giocatori per inseguire nessuna chimera.
Io li amo, per me la vittoria ha gusto eccezionale se la raggiungo con loro. Mi darebbe un gusto pieno. Per questo mi piace pensare di poterla raggiungere con loro, anche a costo di non vincere l'anello.

Sotto l'aspetto tecnico e salariale non commento, è già stato esaustivo Deep.
Solo dico una cosa: una squadra non è un album di figurine. Credo che la presenza di Isaiah faccia rendere di più i compagni, perché è un leader naturale non per autocensimento ma per acclamazione. Ha una grandissima capacità empatica coi compagni ed è in grado di farli dare quel quid in più che si può raggiungere al di là dei singoli aspetti tecnici.
Irving, pur devastante in fase offensiva, non ha lo spessore umano che infiamma i compagni e incendia i cuori.