Partita molto importante al Garden, arrivano i Sixers.

La partita inizia bene per noi, che anche senza percentuali degne, ma grazie ad una buona difesa, riusciamo a prenderci un piccolo vantaggio nel punteggio. I Sixers si appoggiano su Embiid e Redick, senza costruire troppo, mentre noi abbiamo una distribuzione migliore anche se spesso e volentieri è proprio Kyrie a concludere. Saranno ben 23 i punti del nostro numero 11 all'intervallo, con altri due, Morris e Tatum, in doppia cifra rispettivamente a 13 e 12.

Ma mentre credevamo che i nostri potessero allungare nella terza frazione, arriva invece un parziale notevole dei nostri avversari che segnano addirittura 38 punti in un quarto. Troppi concessi dalla nostra difesa in un solo quarto, che oltretutto vede i nostri piantarsi in attacco, anche perché l'inspirato Kyrie riposa in panchina.

L'ultimo quarto è una lotta rusticana, con le squadre che si superano a vicenda più e più volte, fino all'inevitabile overtime, acciuffato grazie ad un'azione personale ed insistita di Irving. Nel supplementare soffriamo un po' all'inizio, ma da quella che sembrava una sciocchezza di Smart che regala tecnico e libero ai Sixers, i nostri non si voltano più indietro ed anche con scelte al tiro di Kyrie diciamo coraggiose, finiamo in trionfo.

MVP: Kyrie Irving.

WVP: Mah, stasera non voglio dire nessuno.