Dopo aver preso 46 punti in un quarto e 120 da una squadra che va poco sopra i 110/game (San Antonio), diciamo che la prestazione di questa sera dovrebbe iniziare proprio partendo dalla nostra metà campo, per il resto facciamo in tempo.

Un discreto inizio dei nostri, che mettono subito un po' di distanza tra noi e loro. Rozier segna 11 dei 21 punti e pareggia i punti segnati dell'intera Minnesota. Stevens ad inizio partita si aspettava energia da Terry, diciamo che ci siamo su questo. Finisce il primo quarto e poteva anche andare meglio del 25-21 finale. I nostri sono stati in controllo totale, grazie ad una splendida partenza di Rozier, che ha fatto un po' di tutto in campo, compresi 11 punti con 5/5 al tiro. In difesa bene per 10 minuti, poi ci siamo una attimo rilassati permettendo ai Wolves di rifarsi sotto nel punteggio, ed allo stesso tempo noi abbiamo sparacchiato un po'.

Stanno giocando bene i nostri stasera, sono molto aggressivi in difesa e Minnesota non riesce a fare due azioni consecutive come vogliono, sono loro che devono adattarsi alla nostra difesa e non viceversa. Sui 18 canestri segnati, 14 erano assist, ottimo segnale. Ci stiamo mettendo energia, il 43-27 a metà tempo non è casuale.Primo tempo dominato dai nostri, prima di tutto in difesa. Concludiamo a +18 la prima frazione, con ottime percentuali al tiro e una ritrovata aggressività sul campo. Che dire, molto bene, speriamo dei tenere questa concentrazione fino alla fine.

Partita che poteva essere chiusa, ma non lo è assolutamente. Sono tornati a -6 grazie ad un quarto in cui abbiamo concesso molto, ben 39 punti. Ancora una volta il quarto incriminato è il terzo, che qualcosa nelle rotazioni sia sbagliato, non può essere un caso. Dobbiamo mantenere la calma e tornare a mordere in difesa, non vedo altri modi.

Partita che ci regala una prestazione balistica di Gordon incredibile, 35 per lui. i nostri sono andati bene, hanno avuto dei momenti di appannamento, ma in generale sono stati sempre sopra ed in grado di controllare. Grande dimostrazione di unità di intenti e con la volontà di cancellare l'ultima prestazione sottotono.

Ci voleva una vittoria relativamente tranquilla, era necessaria per tutti.

MVP: Ovviamente Hayward.

WVP: Forse Tatum, ma porbabilmente è più gisto scrivere nessuno.