Parte la nostra stagione con la sfida a Philadelphia, con l'ex Horford ad accoglierci. Il quintetto di partenza è inedito, non era mai stato schierato in pre-season e vede i nuovi Walker e Kanter, affiancati da Tatum, Hayward e Brown fresco fresco di rinnovo.

Proprio per quest'ultimo la partita sarà un incubo, i falli lo limiteranno tantissimo tanto da riuscire a giocare solo 21 minuti e senza mai incidere troppo se non all'inizio quando sembrava molto determinato e convinto.

L'inizio di partita è molto soddisfacente per noi, anche se ci sono molti demeriti dei nostri avversari, i Celtics sono in vantaggio nel primo quarto di 5 punti, 25-20, anche se tiriamo male, sotto il 40% dal campo e solo il 20% da 3PT e la circolazione di palla è rivedibile. Ma le cose non sono destinate ad andare così, infatti piano piano ci spegnamo e gli ultimi minuti del quarto sono tutti per Phila, che ci lascia indietro nel quarto e nel computo totale.

Tatum nel primo tempo risulta il migliore con 11 punti, ma solo numericamente, perché i tanti errori, ci vogliono ben 13 tiri per permetteglirgli quello score, fanno storcere il naso. Anche per Walker si palesano tanti problemi al tiro, forse un po' di emozione per l'esordio? Devo sottolineare come sia comunque molto vocale e come inciti i compagni senza sosta.

Il nostro terzo quarto non è giocato benissimo, continiano i problemi al tiro e da questi si salva un redivivo Hayward che segna 10 dei 20 punti dei Celtics, troppo poco a dire il vero. I Sixers, senza fare nulla di straordinario, si prendono comunque un vantaggio, che da loro molto morale.

Anche nell'ultimo quarto il più positivo resta Gordon, ancora con 10 punti segnati, ma c'è da dire che i nostri avversari giocano meglio e trovando buone percentuali ci puniscono regalandoci la nostra prima sconfitta.

Chiudiamo col 36.7% dal campo e il 26.9% da 3. Prendiamo 41 rimbalzi, ben 21 meno dei nostri avversari e se è vero che limitiamo le palle perse a 10, abbiamo alla fine solo 18 assist, sono pochini. I numeri non diranno tutto, ma insomma aiutano un bel po' a capire le difficoltà della serata.

Tutto da rivedere, i nostri sono sembrati un po' impacciati in ogni aspetto del gioco, il processo di crescita di questa squadra è appena iniziato e sarà un cammino lungo.

MVP: Hayward

WVP: Dico nessuno, per incoraggiamento, altrimenti la lista dei papabili sarebbe lunghetta.