Partita: Qui bisogna fermarsi e riflettere attentamente su quello che stiamo vedendo in campo. Non può essere che le squadre che incontriamo hanno la serata della vita o quasi e pensare che sia un caso. Non lo è, qui ci sono degli automatismi difensivi che semplicemente sono sbagliati o non sono assimilati a dovere. Prendere tutti 'sti punti da Detroit, in casa nostra , non è normale dobbiamo capirlo subito.C'è da rivedere l'atteggiamento ed il modo di difendere, continuiamo a dirlo dall'inizio della stagione, questa squadra non è per intensità nemmeno lontana parente dei quella dello scorso anno. Non abbiamo altri modi di stare in campo col personale attuale: correre, pressare, correre, difendere, correre e gettare il cuore oltre l'ostacolo, dopo che abbiamo corso. Ma non parlo di correre in attacco, non c'entra nulla, intendo quello di correre per il campo in avanti ed anche indietro. Ora se non c'erano 'sti miracoli nel finale avremo perso molto più nettamente di quanto il punteggio dice. Tutti quelli del quintetto di Detroit sono a 19 punti o più, ma dai non scherziamo per favore, non parliamo mica dei Warriors. Stevens forse per la prima volta affronta una situazione come questa, con i giocatori che non lo seguono al 100% oppure non capiscono, che forse potrebbe essere pure peggio. Dobbiamo trovare il male oscuro che ci sta divorando, è un dovere.

Celtics: Thomas (27) è continuo per tutta la partita, tranne quando c'era bisogno di lui. Sparisce nel finale e lascia fare ai compagni. Sembrava infastidito dal tempo trascorso in panchina. Olynyk (19) è l'altra bocca di fuoco serale, però in difesa è una tassa, sbaglia troppo spesso. Se Johnson (11 pts + 5reb) all'inizio ci ha provato, Horford (9 pts e 5 reb) è sembrato molto timido, non da lui questo atteggiamento.Bradley (14 pts ma 4/12) se non trovava le tre bombe nel finale avrebbe avuto numeri molto più deficitari, non una buona partita per lui.

MVP: -

WVP: Meglio che soprassiedo...