Partita: Più che di una partita persa, sembra di aver assistito ad un'occasione persa. Ancora una volta andiamo punto a punto con una squadra similare a noi, con un record simile almeno, ma ne veniamo fuori perdenti. Non si tratta certo di essere inferiori o di aver commesso tali e tanti errori da meritare la sconfitta, ma la questione è proprio quella di non riuscire ad approfittare di partite palesemente a nostro favore. Prendiamo questa partita, i nostri avversari tirano dalla lunga distanza con un drammatico 3/21 e pure ai liberi sprecano tanto con un 14/27. Ma niente, i nostri sono piuttosto rinunciatari e giocano veramente troppo sul perimetro, con circolazione di palla che non fa male, perché passarsi la palla fuori dalla linea di tre punti non è circolazione. Nei frangenti in cui dovevamo azzannare questa partita, si è sentita l'assenza di Thomas e della sua capacità di aggredire il ferro, se andiamo a vedere alla fine siamo andati in lunetta solo 8 volte, segno che non attacchiamo dritto per dritto il ferro. Siamo questi, viviamo del nostro tiro perimetrale e se siamo in serate appena decenti nella specialità del tiro pesante, 34.4%, rischiamo seriamente di perdere, come è puntualmente avvenuto.

Celtics: Ci sono alcuni che hanno alzato il loro rendimento, come Smart (11 pts, 6 reb e 9 ast) che sia chiaro non ha nessuna colpa sulla tripla sbagliata sulla sirena per il pareggio. Crowder (18) è a tratti il migliore, ma commette troppi falli per incidere, Horford (19) fa benino in attacco, ma non altrettanto in difesa, dove la sua presenza sotto i tabelloni è scarsa. Oltretutto in attacco si prende 8 conclusioni pesnati su 17 tiri, non è quello che vorrei dal nostro lungo con più minuti in campo, cioè se potessi chiederei a Stevens se lo abbiamo preso per questo? Anche Bradley (18) da il suo più che onesto contributo, però si macchia di un paio di errori nel finale davvero pesanti. Brown (10) continua nella sua crescita ed anche il falloso (al tiro) Rozier (6) non mi è dispiaciuto. Per Jerebko una serata da dimenticare ed anche Johnson (6 pts e 8 reb) non incide troppo, alla fine di lui si ricordano solo alcuni rimbalzi presi. Olynyk (8) spara a salve, 1/7 da 3PT, ci sarebbero davvero servite almeno un paio di quelle conclusioni.

MVP: Nonostante tutto io vado con Smart, tiro sbagliato nel finale escluso, è stato il più continuo ed ha cercato di coinvolgere i compagni anche con assist di pregevolissima fattura.

WVP: Devo dire Ollie, per lui una serata difficile.