Partita: I Celtics sul campo dei Kings sulla carta hanno un compito agevolato viste le assenze di Gay, Casspi e soprattutto del leader della franchigia Cousins, squalificato per aver raggiunto 16 falli tecnici in stagione (più veloce della storia). Il primo quarto sembra confermare quasta impressione, con i Celtics che riescono a tenere facilmente il comando ed avrebbero potuto fare il vuoto se avesse giocato con un po' più di intraprendenza. Ma il secondo quarto la partita è molto diversa, i nostri ragazzi giocano davvero male e non solo si fanno recuperare il vantaggio del primo quarto, ma vanno anche sotto nel punteggio, fino alla mini reazione del finale che ci fa chiudere a 49 pari. Non c'è un vero motivo, semplicemente credo sia scemata l'attenzione dei nostri e poi recuperala è davvero complicato. Il terzo quarto non è certo più scintillante, anzi lo passiamo praticamente tutto ad inseguire i nostri avversari, che non fanno molto, ma evidentemente basta. Insistiamo troppo con le conclusioni da 3PT e perdiamo progressivamente lucidità fino al 71-77 finale. L'ultima frazione è una vera agonia, i nostri segnano col contagocce ed in difesa concedono davvero l'impensabile. Partita che scivola via e regala anche qualche minuto di garbage time. Sconfitta bruttissima.
Celtics: Thomas (26) tira però male e di fatto solo Johnson (14 pts e 5 reb) è l'unico ad avere una serata buona. I soli Horford (10) e Smart (10) raggiungono la doppia cifra nel punteggio, davvero pochissimo.
MVP: Nessuno
WVP: La lista è lunga stasera, Crowder su tutti però.