Partita: Dopo due partite perse di fila, arriva una vittoria, forse tra le meno attese, in casa dei vice campioni della NBA, i Golden State Warriors. Merito principale di questa vittoria va ricercata nella capacità dei ragazzi di Stevens di non mollare mai un centimetro e nel momento decisivo della partita, l'ultimo quarto, mettere insieme delle giocate deteminanti, frutto di una maggiore energia che i nostri ci hanno messo. Così i recuperi difensivi, i rimbalzi offensivi e tutte le giocate offensive e difensive, hanno assunto un'importanza determinante, anche perchè la nostra difesa stava asfissiando l'attacco dei Warriors. Ottima capacità di reazione, specie considerando che anche se  privi di Durant, Golden State resta una squadra di lignaggio regale.

Celtics: Quando Crowder (9pts e 10 reb) ha messo quelle due bombe nell'ultima frazione, ha di fatto indirizzato la partita, pensando poi che saranno le uniche due conclusioni pesanti della serata messe a segno, questo ci racconta molto sulla sua personalità. Thomas (25) mette insieme un'altra prestazione notevole, dimostrandosi leader dopo le parole non proprio elegantissime dette dopo la sconfitta a Los Angeles. Bradley (12 pts e 6 reb) incide sempre più dopo il suo ritorno dall'infortunio, ed è determinante in difesa. Certo ha difficoltà a finire al ferro, ma ce lo teniamo così per tutto quello che è in grado di fare su un campo da basket. Grande protagonista è stato Olynyk (15 pts, 5 reb, 5 ast e 3 stl), stasera in versione all-around. Molto utile alla causa anche Horford (12 pts, 6 reb e 6 ast) nel finale fa delle giocate vitali per la vittoria. Quando non c'è ci accorgiamo di quanto sia diventato importante per questa squadra.

MVP: Stasera voglio premiare Olynyk, ha fatto delle giocate che meritano tutta la nostra attenzione ed arrivate anche nell'ultimo quarto, quando si è deciso il match.

WVP: Nessuno.