Partita: Era importante scendere in campo contro i Wizards con la determinazione dei giorni belli, senza dare nulla per scontato. Dopo un primo quarto bellissimo e vinto di soli due punti, nel secondo quarto la partita si tinge di verde ed i nostri giocano nettamente meglio. In attacco siamo continui, ma è in difesa che facciamo la differenza. Ogni tiro dei nostri avversari è complicato ed i nostri ragazzi ci mettono davvero molta cattiveria agonistica. I Wizards barcollano, non ci capiscono più nulla, ed in difesa non sono per nulla incisivi. Nel terzo quarto la musica non cambia di molto, ed infatti i nostri toccano anche il +20 con la partita che sembra finita. Ma purtroppo non lo è, anche complice alcune discutibile interpretazioni aribitrali e qualche errore di troppo, i nostri avversari tornano a -6, 106-100. Ma è qui che si vede la grande forza del gruppo. Thomas ha commesso un paio di errori, si erge a paladino delle ingiustizie Smart e con due giocate consecutive e 4 punti, la chiude, inultile l'ultimo canestro di Wall. Abbiamo rischiato, ma alla fischio finale è gloria per tutti.

Celtics: Thomas (25 pts, 4 reb e 4 ast) è importante nel suo rientro in campo, anche se commette qualche errore di troppo. Bradley (20 pts, 9 reb e 4 ast) gioca una super partita, incidendo in ogni contesto del gioco, ovviamente anche quello difensivo. Buono Horford (16 pts, 9 reb e 5 ast) e Crowder (16 pts, 9 reb e 3 stl), sono entrambi delle dinamo inesauribili nel nostro motore. Anche se non raccoglie molto a livello numerico, Johnson (4 pts e 3 reb) incide molto in difesa, ed è decisivo anche lui nell'allungo del terzo quarto. Olynyk (9 pts e 11 reb) è davvero ondivago stasera, alterna giocate vincenti a cose davvero strane, ma ha impatto, è innegabile. Smart (10) è decisivo nel finale, con due giocate che ci danno l'allungo definitivo.

MVP: Bradley senza dubbio, impatto sui due lati del campo.

WVP: Nessuno.