Partita: Purtroppo in una strana serata, arriva una sconfitta inattesa e dolorosa per l'apertura di questa serie con i Bulls. La vicenda di Thomas non può non aver lasciato strascichi nell'approccio alla partita e anche se non vuole essere una scusante, sicuramente deve essere una possibile chiave di lettura. Dico che i nostri forse non erano del tutto concentrati, perché sono mancati in cose perlomeno strane in una partita di playoff. Tutti quei rimbalzi concessi agli avversari ad esempio, sono sì un nostro punto debole, ma non in questo modo. L'energia e la voglia sono stati deficitari e non sapendo esattamente il perché, anche se lo immagino, credo che siamo difronte ad un evento anomalo. Faccio sinceramente fatica a capire cosa sia successo, anche perché i Bulls non hanno certo fatto una prestazione fuori dal mondo e/o di livello assoluto, anzi la etichetterei come una prestazione normale. Quindi è chiaro che i nostri sono mancati in energia e convinzione, prima però di dargli degli uomini senza orgoglio, vorrei aspettare perlomeno gara 2.

Celtics: Thomas (33 pts, 5 reb e 6 ast) merita ovviamente tutto il nostro rispetto, perché non solo gioca, ma lo fa anche benissimo, un guerriero con un grande cuore. Horford (19 pts, 7 reb e 8 ast) era partito un po' maluccio, ma ha saputo riprendersi ed è stato determinante per la rincorsa, anche se poi siamo arrivati corti. Bradley (14), partito bene, nel finale è mancato, così come Crowder (9 pts e 8 reb) dal quale ci si aspettavano più giocate di energia. Smart (9 pts e 6 ast) ed Olynyk (7) dalla panchina non hanno portato troppo, meglio sicuramente Marcus.

MVP: Certamente Thomas.

WVP: La lista è lunga, ma Johnson non mi è piaciuto per nulla.