Partita: Grande dimostrazione di solidità dei nostri Celtics, che si prendono la rivincita della sconfitta patita la seconda giornata contro questi Bucks, pericolosi ad Est. La nostra mentalità vincente è uscita fuori proprio quando contava ed grazie soprattuttto ai due uomini più di esperienza, Horford e Irving. Se togliamo uno sterile secondo quarto, i nostri hanno giocato bene in molti frangenti, arginando in difesa il dio greco Antetokounmpo, autore comunque di 28 pts, 10 reb, 7 reb e 3 stl. Ma anche con questi numeri, possiamo dire di averlo arginato, capite da soli quanto sia forte sto ragazzo. I nostri nel finale di partita hanno messo insieme delle giocate sublimi, resta ancora negli occhi lo slalom di Kyrie sul fondo e lo scarico fantasioso a Horford che da tre punisce tutti. Stiamo giocando meglio, i rookie ieri sono andati un po' peggio, ma comunque l'onesto contributo c'è ed è evidente.

Celtics: Horford (27 pts, 9 reb e 4 ast) è il grande mattatore di serata e tutte le sue giocate nel finale sono vitali per la vittoria. Anche in difesa è su livelli piuttosto alti, insomma una grande prestazione. Irving (24 pts, 7 reb e 2 stl) da par suo è sembrato molto in palla ed anche lui ha fatto quello che ha voluto in molti frangenti, il giro dorsale per liberarsi di due avversari in un sol colpo è da star assoluta. Tatum (12 pts e 3 ast) è stato meno incisivo, ma comunque sempre 12 punti li ha messi, mentre Brown (9 pts e 10 reb, ma 2/10 FG) ha tirato male, ma non si è risparmiato un attimo. Menzione d'onore per Baynes (12 pts e 7 reb), duro, tosto e cattivo, che non ha mollato un centimetro, anche dopo qualche errore difensivo si è metaforicamente rimboccato le maniche e messo al lavoro limitando i lunghi avversari.

MVP: Horford.

WVP: Nessuno