Partita: Le ultime parte hanno certamente alcune cose in comunque, tra queste quelle di non attaccare in modo brillante ma tenere gli avversari ad un punteggio talmente basso da vincere lo stesso. Ciò lascia ben sperare, comunque, perché la difesa è il primo aspetto su cui costruire qualcosa di vincente. Anche questa vittoria arriva in tal modo, nonostante pure stavolta praticamente tutti non abbiano tirato bene, con una difesa ottima ancora di più considerata l'assenza di un giocatore come Horford che è una colonna su entrambi i lati del campo.

Celtcs: Come spesso accade principale scorer è Irving (21 pts, 6 reb, 4 ast): sempre tangibile la sua importanza anche se nel finale va troppo di iso che non sempre portano punti. Ancora bene Baynes (10 pts e 6 reb) come nella partita del giorno prima. Così come resta decisiva la panchina che, nonostante veda Smart (11 pts, 3 reb e 3 aast) tirare dal campo con un 4-14 e Rozier (2 pts) con un 1-7, trova comunque i minuti importantissimi di Theis, con 8 punti e 10 rimbalzi per la seconda partita di fila, e l'energia di Larkin (9 pts, 3/4 FG) sia in attacco che in difesa. Non arriva mai a tirare, invece, Ojeleye che comunque si fa notare per i minuti difensivi importanti nel finale. Infine, il giocatore che impressiona di più, seppur ormai sia una sorpresa fino ad un certo punto: Tatum. 14 punti, 6 rimbalzi, 6 stoppate, 3 steals e soprattutto decisivo per la vittoria con schiacciata e tripla solo nell'ultimo minuto e mezzo circa. Adesso qualche giorno di riposo in più prima e dopo la partita contro i Sixers. Si arriva con un record 33-10 a dir poco brillante. Go Celtics!

MVP: Tatum.

WVP: Rozier.