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Quattro chiacchiere con...  »  Intervista a Dubliner


Intervista a Dubliner   di Deep   |   Pubblicato il 09/01/2016

D1: Ciao e grazie della disponibilità Mario, conosciuto sul nostro forum come Dubliner, nickname che trovo molto bello. Raccontaci qualcosa di te e di come sei un tifoso biancoverde.
R1: Ho (quasi) 44 anni (mitica classe 72). Sposato, ho un erede di 9 anni tifoso Celtics anche lui ed è un cestista in erba. Essendo troppo anziano per giocare ancora mi diletto a fare l'arbitro di minibasket.  Lavoro per una multinazionale americana dei trasporti (ahimè )..... Tifo Celtics dal 1985 quando anche io ero un giovane giocatore e mi innamorai delle canotte biancoverdi della finale contro Houston chiaramente vinta, da allora è stato amore incondizionato nella buona e nella cattiva sorte. Aggiungo pure che l'origine del mio nick è dovuta al fatto che io ho vissuto per 5 anni a Dublino (in foto uno scorcio), la coincidenza con il tifo celtico è clamorosa.



D2: Domanda che sa di classico per questa sezione, qual'è il tuo giocatore preferito dei Celtics nell'attuale roster e quale invece lo è in assoluto, in tutta la nostra gloriosa storia?
R2: Partendo dal roster attuale... scelta non facile causa appiattimento... direi Turner. Di quelli che ho visto io dagli 80 (quindi mi manca Bill Russell ad esempio), direi Bird senza dubbio. Anche se da giocatore il mio modello era McHale. In tempi più moderni, senza dubbio P-Square (nds Paul Pierce). Coincidenza numerica, le loro maglie sono 32, 33 e 34.

D3: Ancora una domanda storica: qual'è il momento più esaltante che ricordi legato ai nostri Celtics e quale invece il peggiore?
R3: Più esaltante, le finals 86 (il primo amore non si scorda mai). Il  peggiore sempre nell'86 (morte di Len Bias, un potenziale rivale di Jordan rendiamoci conto avevamo vinto il titolo e ad avevamo pure la scelta numero 2 assoluta che tempi altro che l'asfissia attuale).

D4: Già, il dramma di Bias fu davvero incredibile a livello umano prima e tecnico poi, chissà cosa sarebbe successo se lui e Lewis fossero rimasti vivi ed in salute per tutta la carriera. Vabbè, torniamo al presente visto che vogliamo tornare a vincere, cosa faresti per diventare nuovamente competitivi? Passeresti dal mercato, dalle trade o da una combinazione delle due? 
R4: Mercato + trade.. Giocatori pronti, basta teenager imberbi che poi non vedono mai il campo e si perdono... Attendo con ansia il nuovo salary cap aumentato.

D5: Prendiamo l'attuale classica, al momento di questa intervista siamo al 8.01.2016, e giriamola: chi tra Sixers, Lakers, Nets, Pelicans, Timberwolves e Suns sarà presto nella zona alta della classifica NBA a lottare per il titolo?
R5: Lakers purtroppo... Non possono restare a lungo nei bassifondi della lega, hanno troppa storia ed appeal per fare schifo (non sai quanto mi costi scrivere queste parole però ogni tanto bisogna essere obiettivi).

D6: Ed invece quali sono le due squadre che arriveranno in finale quest'anno e chi vincerà il titolo?
R6: Cleveland quasi per mancanza di concorrenza ad Est. Ad Ovest la situazione è più complessa nonostante il record mostruoso di Golden State. Non voglio essere scontato e quindi dico finale Cleveland vs San Antonio (quanto mi piace Aldridge). Chiaramente vittoria San Antonio, di certo non posso vedere LeBron esultare con l'anello a casa sua.

D7: Torniamo ai Celtics, come vedi l'era Stevens?
R7: Aurea mediocritas. Aspettando un "botto" che non arriva mai, tipo Summer 2007 per intenderci.

D8: E l'operato di Ainge, diciamo dal 2008 in poi, come lo vedi?
R8: Fino al 2010... ottimo. Dopo onestamente faccio fatica a capire fino in fondo: dalla trade Perkins-Green in poi, fino al contrattone di Gerald Wallace... boh. Mi scuso per la metafora calcistica in anticipo: stiamo avendo un atteggiamento da Sassuolo, mentre invece siamo una delle super big.

D9: Smart, Young, Hunter, Rozier e Mickey. Su chi punteresti per il futuro e a chi rinunceresti senza grossi rimpianti?
R9: Tengo Smart (visto dal vivo a Milano veramente impressionante, sembra un giocatore di rugby) e Young. Confesso di avere pochissimi elementi per giudicare gli altri tre, li conosco davvero poco.

D10: Ultima vera domanda prima della conclusione, mi dici il tuo quintetto all-time NBA e quello con solo giocatori dei Celtics?
R10: All-time NBA partendo sempre dagli anni 80 (lo so rischio di essere scontato): Magic - Jordan - BirdK.Malone - Olajuwon. Solo Celtics: Rondo - Ainge - Bird- McHale - Garnett (quintetto atipico senza pivottone di ruolo, non potevo lasciare fuori le mie power forward preferite).  Anche in questo caso parto dagli anni 80 e mi riferisco a giocatori che ho visto giocare non ricorro ai video a bianco e nero o ai libri di storia perché non c'ero all'epoca.

D11: Wooow, Rondo? Ti lascio la tastiera, chiudi questa intervista come vuoi, ma prima ti saluto e ci vediamo sul forum.
R11: Yes... Rondo batte Dennis Johnson. Chiudo con un augurio, anzi due:
1) I Celtics che ritornano competitivi;
2) Si organizza un raduno live tra noi di celtics.it, con fiumi di birra...

Intervista a Dubliner  di Deep   |   Pubblicato il 09/01/2016
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