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Quattro chiacchiere con...  »  Intervista a Pagliardo


Intervista a Pagliardo   di Deep   |   Pubblicato il 03/01/2016

D1: Continuiamo a tamburo battente con le nostre interviste ed ora è il turno di pagliardo. Massimo in realtà, ma se chiamo così i nostri amici del forum non ti riconoscono. forse se proviamo Blabo abbiamo più successo. La prima domanda come avrai letto è un po' sempre uguale, parlaci di te, cosa fai nella vita e di come sei diventato un tifoso dei Celtics.
R1: Che dire, Massimo Pagliardini, tra un mesetto saranno 44, vivo a Udine e dal cognome capirete il perché del nick pagliardo, che in origine era invece il paglia, in adolescenza, per poi essere sostituito da Balbo che chiaramente evidenzia la mia fede calcistica per l'Udinese. L'altra fede sportiva sono i Celtics, come per molti altri di noi degli anni '70 il merito della mia fede sportiva è tutto di Larry Bird e di quella magnifica squadra che l'ha accompagnato lungo la sua splendida carriera con la nostra gloriosa casacca. Mi son goduto Zico e Larry Bird negli anni '80, mica poco....

balbo


D2: Come giudichi il momento dei Celtics, non tanto l'andamento di questa stagione (siamo reduci dalla doppia sconfitta con Lakers e Nets al momento di questa intervista fatta il 3.01.2016), ma come consideri quanto costruito da Ainge ed il suo staff fino ad ora?
R2: E' veramente difficile poter giudicare il lavoro di Ainge dall'esterno, ci si può fare un'idea di massima tutt'al più. Penso che Ainge stia lavorando abbastanza bene, che la ricostruzione sia a buon punto, ma che servano un paio di pezzi pregiati per poter puntare al diciottesimo anello. Penso che non dipenderà solo dalla volontà del nostro Danny, ma dall'incastrarsi di determinate situazioni. La prossima estate si prospetta decisamente interessante vista la quantità di asset accumulati da Ainge, inevitabilmente qualcosa dovrà succedere.

D3: Gli "incastri" si chiamano fortuna Balbo, perché senza quella non vai da nessuna parte. Ed invece condividi quindi la visione avuta nel prendere Stevens come nostro allenatore, ti piace il suo modo di allenare e di gestire gli uomini?
R3: Eh si possiamo chiamarla pure fortuna, però bisogna essere nella situazione di poterla sfruttare la fortuna, ed Ainge direi che ha apparecchiato la tavola decisamente bene, speriamo che a breve arrivino primo e secondo che al momento siamo quasi solo al contorno. Stevens mi piace molto, ero inizialmente scettico l'anno passato sulla sua gestione frenetica del roster, con cambi continui e giocatori che faticavano ad entrare nel match, ma col tempo direi che s'è guadagnato la totale fiducia di noi tifosi, grazie ad un'applicazione difensiva feroce e un gioco offensivo di squadra. Promosso.

D4: Chi è il giocatore nell'attuale roster a cui sei più legato e chi invece vorresti mandare via a calci nel culo?
R4: Beh i calci nel culo inevitabilmente a Lee, che ha deluso le aspettative, per lo meno su un lato del campo, quello offensivo, in cui avrebbe potuto dare un maggiore contributo. Le statistiche dei suoi compagni (plus/minus) con lui in campo e senza di lui, sono agghiaccianti. Non c'è un giocatore a cui son più legato, per lo meno in questo momento, molti son giovani, altri  nuovi, sicuramente Smart e Bradley sono due lottatori che incarnano  bene il celtic pride... ma non ci sono legami alla Pierce o alla KG, per intenderci.

D5: Io mi sto innamorando di Crowder invece, Smart e Bradley già erano miei pupilli. Proprio in tema "mandare via", quale/i mossa/e faresti per effettuare un ulteriore passo in avanti verso la gloria?
R5: Crowder effettivamente l'ho dimenticato, ma rientra nella categoria degli Smart e Bradley.
Siamo solo a metà regular season indi i giudizi sono comunque parziali. Sicuramente Amir Johnson bocciato, spero il suo contratto (ha una team option giusto?) sia eventualmente utilizzato in una trade. Sullinger, lo dico con infinito dispiacere per un giocatore che sarebbe potuto diventare un mio idolo, lo sacrificherei pure lui per i soliti discorsi, etica del lavoro, peso e schiena che fa le bizze, punterei su Mickey. In entrata deve arrivare un centro degno di cotanto nome ed un tre con punti nella mani. Anche un play non farebbe schifo, per me Smart non lo è.

D6: Wow Mickey ha tutta questa tua fiducia? Direi interessante... Invece su Johnson non sarei così categorico, gli darei ancora un po' di tempo. Ma tornado a questa gloria, quando arriverà, quando sarà il nostro turno di alzare il Larry O'Brien Championship Trophy? Dammi un anno...
R6: Per Mickey c'è un'infatuazione per il momento, ogni volta che ha giocato, fosse anche un minuto, ha sfruttato quei pochi secondi per farsi notare. Ma da quel che si legge pure lo stesso Stevens lo ha più volte elogiato e l'ambiente ci crede... Riguardo alla seconda domanda... 18 chiama 2018... facciamo così.

D7: Hai la macchina del tempo e puoi andare nel passato e portare un celtic ventenne (ed uno solo) nella nostra squadra di oggi, chi vai a prendere?
R7: Sempre e solo Larry the Legend.

D8: Salta a bordo Larry. Altra domanda di rito, qual'è il tuo quintetto dei Celtics preferito e qual'è quello all-time con giocatori biancoverdi o meno?
R8: Impossibile, chi lascio fuori tra KG e McHale?

D8: Io KG, ma tu che ne so...
R8: Russell inevitabilmente davanti a The Chief: Cousy, Bird, KG e Russell. Mi manca la SG.. Ray Allen? :-D
Magic, Jordan, Bird, James, Hakeem the Dream (Hakeem Olajuwon). James da 4 dai. :-D

Hakeem-Olajuwon


D9: Cioè metti Ray Allen e lasci fuori Paul Pierce? Non andiamo d'accordo caro. Senti un po' tu sei un buonissimo conoscitore NBA, non per nulla sei campione in carica del nostro fantaNBA, chi vincerà il titolo quest'anno? Sbilanciati, chi saranno le quattro finaliste, due per conference?
R9: Pierce purtroppo ha davanti Bird nel suo ruolo. Ad EST Cavs ed una che esce dal lotto, difficile capire chi sarà... diciamo Miami. Ad OVEST non si esce dal terzetto GS, SA e OKC con le prime due decisamente favorite. Finale Cavs vs Warriors e vittoria Golden State, poi dipende da accoppiamenti ai playoff ed infortuni che possono sparigliare la carte.

D10: Chi diventerà il dominatore della NBA tra i rookie della lega di quest'anno o che entrerà in gioco nell'estate 2016?
R10: Non sono proprio un grande conoscitore del mondo rookie perché seguo pochissimo la NCAA indi conosco poco i giocatori, mi pare di poter affermare che Towns sarà decisamente un fattore nella NBA del futuro. Pure Okafor sembra forte, specie in attacco, ha deluso invece finora il tuo Winslow o sbaglio? :-D

D11: Non sta deludendo a mio avviso, credo ancora che diventerà un buonissimo giocatore, su Towns invece sposo in pieno la tua visione. Credi che il doping sia un problema sottovalutato nella lega o sia semplicemente ignorato per non rovinare il giochino. Io penso che sia un po' come il doping di stato della DDR, ma magari è una mia impressione, che ne pensi?
R11: Penso che sia assolutamente ignorato negli sport americani, altroché sottovalutato, quello che conta è il business e non solo negli sport americani, sia chiaro.

D12: Secondo te esiste un problema arbitri nella lega. Guardiamo molte partite e vediamo chiamate al limite dell'insulto allo sport, come passi imbarazzanti e non fischi su palesi contatti "violenti". Ovviamente se non è coinvolta una star, perché a quel punto riceverà un trattamento del tutto speciale. Non pensi che sia controproducente per l'immagine della lega?
R12: Partiamo dal concetto che io arbitro calcio a 5 e il mio approccio nei confronti del mondo arbitrale è un po' cambiato da quando arbitro, devo essere onesto. Nello specifico sto vedendo arbitraggi decisamente mediocri, non all'altezza di una lega come la NBA. La sudditanza nei confronti della stella è purtroppo un'amara realtà alla quale dobbiamo rassegnarci.

D13: La domanda sugli arbitri l'ho fatta a te proprio perché so che arbitri, quindi puoi aiutarci a capire una posizione un po' differente da chi è spettatore o al massimo giocatore. Ma eccoci giunti alla chiusura. Anche qui sai come funziona, ti lascio il foglio bianco e puoi colorarlo come vuoi, ma prima ti ringrazio per il tuo tempo e la disponibilità.
R13: Ero riluttante a inizio intervista perché son schivo, sono udinese e nordico inside, però alla fine mi son divertito, ti ringrazio caro Deep e saluto caldamente te e la comunità di celtics.it che ormai è rimasto l'unico sito italiano sui Celtics. Lunga vita a celtics.it e facciamoci sto viaggio a Boston...

Intervista a Pagliardo  di Deep   |   Pubblicato il 03/01/2016
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