Primo quarto interlocutorio, ma diciamo che ci sono state alcune distrazioni. I nostri non sono stati brillantissimi ed hanno "morso" troppo poco in difesa. Le percentuali non sono gran roba fino ad ora, per fortuna che anche loro stanno tirando maluccio. La partita non sembra ancora iniziata da parte nostra, ma passato questo momento di distrazione emotiva, vediamo se cominciano a giocare come possono fare.

Anche il secondo quarto non è stato poi molto diverso dal primo, percentuali un po' migliori, ma nel complesso mi è sembrato che i nostri si siano più che altro trasferiti da una parte all'altra del campo, senza metterci troppa intensità. Probabile che il secondo tempo ci regali qualche emozione in più, per ora le uniche degne di nota sono venute dal tributo ad Isaiah.

Sulla incomprensibile dormita di Brown, chiudiamo il terzo quarto in parità sull'80. Ci abbiamo provato diverse volte a scappare via nel punteggio, ma non diamo mai troppa continuità ai nostri attacchi e tutto si ferma dopo una manciata di punti di vantaggio, anche per via degli errori che riusciamo a fare, come la palla persa sulla rimessa e la seguente disattenzione sulla rimessa. Insomma se vogliamo vincere questa partita dobbiamo prima di pensare a schemi, percentuali e movimenti, attaccare il cervello e mettere una costante applicazione a quello che facciamo.

Francamente pretendere di vincere sta partita mi sembra un po' arrogante. Denver è una squadra vera, che merita il massimo rispetto e una completa immersione emotiva nella partita. Non puoi andare in terza marcia (se va bene) per 45 minuti e sperare in 3 minuti di vincerla con la forza dei nervi.

In una serata dove siamo andati pesantemente sotto a rimbalzo (51 a 37) e con percentuali da 3PT un po' così, avere questo atteggiamento, specie in difesa, non poteva portarci nulla di buono. Qualcuno più illuminato di me dirà che perdere con una squadra di vertice di misura, pur giocando male, è pur sempre una buona notizia e va bene se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, ma temo ci sia un buco sul fondo.

MVP: Irving, anche se non è che scintilli di luce propria nemmeno lui, ma è sicuramente insieme a Morris il più continuo in campo.

WVP: Tatum, non ne ha fatta una giusta in attacco stasera.