Partita: Comincia la stagione in un modo drammatico, sportivamente parlando. Dopo appena cinque minuti di gioco, Gordon Hayward si procura un infortunio devastante alla caviglia sinistra, tra lo sgomento generale. La scena è molto forte, vedere l'articolazione in quella posizione innaturale è stato davvero molto brutto. Anche il pubblico avversario si rende conto della cosa e l'arena piomba nel silenzio assoluto. Momenti davvero di sgomento, dove restiamo basiti pensando alla sfortuna maligna.

Per il resto la partita è ovviamente segnata dall'evento, con i nostri frastornati fino all'intervallo e poi autori di un recupero che li porta a giocarsi la partita nell'ultimo minuto, dove James ancora una volta fa la differenza.

Celtics: Brown (25 pts e 6 reb) gioca una partita tutta all'attacco, corre per il campo come indemoniato, un segno forte questa prestazione delle sua ambizione stagionale. Tatum (14 pt e 10 reb) parte piano ma poi gioca un secondo tempo di livello, chiudendo in doppia doppia la sua prima partita NBA, cosa che non era successa a nessun altro rookie nella nostra storia che non si chiamasse Larry Bird. Irving (22 pts, 10 ast e 3 stl) chiude anche lui in doppia doppia, con la squadra che spesso e volentieri è nelle sue mani nella fase offensiva. Smart (12 pts e 9 reb) è un leone, gioca ad un livello di intensità unico, non molla mai ed è su ogni pallone gli passi vicino. Guida la rimonta nel terzo quarto, fantastico. Horford (9 pts, 7 reb e 5 ast) è come sempre poco appariscente, ma tutta sostanza. Buona prova anche di Rozier (9 pts, 3 reb, 2 ast e 4 stl) dove specie in difesa ad un certo momento domina gli avversari.

MVP: Non ce ne vogliano Irving, Brown o Smart, ma il nostro MVP stasera non può essere che Gordon Hayward. Torna presto, ti aspettiamo.

WVP: La sfiga nera.